Aumentano le pensioni minime, ma solo da questa data: l’importo reale

In previsione c’è un aumento delle pensioni minime. Vediamo da quando l’importo dell’assegno sarà più alto e di quanto. 

Sono circa 2 milioni i pensionati italiani che percepiscono una pensione minima che nel 2024 è pari a 598,61 euro per un importo annuo massimo di 7.781,93 euro. La pensione minima è una misura di sostegno economico integrativa per i trattamenti esistenti che sono inferiori ai limiti di Legge.

Pensioni ecco quando arriva aumento
Aumentano le pensioni minime, ma solo da questa data: l’importo reale-Abruzzo.cityrumors.it

L’importo certo non è alto e i pensionati che vivono con la pensione minima faticano ad arrivare a fine mese soprattutto se non hanno altre entrate. Ogni anno la cifra erogata cambia per l’adeguamento al costo della vita. Spetta all’INPS aggiornare correttamente l’importo per farla corrispondere ai cambiamenti economici e al costo della vita.

Proprio a causa dell’alta inflazione degli ultimi anni, la pensione minima è aumentata notevolmente specialmente per gli over 75 che hanno potuto godere di un incremento dell’6,4% per tutto il 2023. Nel 2024, invece, non c’è alcuna distinzione in base all’età. La rivalutazione del 5,4% ha portato il trattamento minimo a 598,60 euro per tutti. Quando arriverà un nuovo aumento?

Nel 2025 nuovo aumento della pensione minima

La rivalutazione annuale porterà un aumento della pensione minima a gennaio 2025. La stima è di una perequazione pari all’1,6% (l’inflazione è iniziata a scendere da diversi mesi) che porterebbe l’importo del trattamento da 598,61 euro a 608,18 euro.

rivalutazione pensione data
Pensioni, arriva la rivalutazione. Ecco da quando-Abruzzo.cityrumors.it

Non si tratta di una certezza perché è impossibile prevedere il reale andamento dell’inflazione da qui a dicembre 2024. Sappiamo bene come gli eventi possono influire nettamente sul costo della vita.

Partendo dall’1,6%, però, è possibile avanzare delle stime sulle pensioni 2025 grazie anche al confronto dei dati contenuti nel Documento di Economia e Finanza per il 2024 e le previsioni per il prossimo biennio ISTAT e dei Centri Studio di ricerca.

Nel 2025 l’inflazione dovrebbe essere circa dell’1,7% portando una rivalutazione non inferiore all’1,6% con un incremento della pensione minima di 9,57 euro. Ipotizzando questi valori, una pensione di mille euro aumenterebbe di 16 euro lordi al mese, un assegno di 1.500 euro crescerebbe di 24 euro lordi al mese mentre su 2 mila euro l’aumento sarebbe di 32 euro lordi al mese.

Le cifre potrebbero essere più alte se il Governo confermerà anche nel 2025 la rivalutazione straordinaria del 2,7%. Se così fosse la pensione minima toccherebbe i 625 euro. Quando si parla di rivalutazione, infine, occorre ricordare che spetta al 100% solo per le pensioni di importo fino a tre volte il minimo poi la percentuale scende per i redditi maggiori. Volendo calcolare l’aumento bisognerà tener conto di questa considerazione. 

Gestione cookie