Svolta clamorosa per quanto riguarda l’Assegno Unico per i figli: basta Isee! Ora tutti potranno fruire di questo sussidio.
I bonus a favore delle famiglie in difficoltà non mancano nel nostro Paese e il Governo di Giorgia Meloni ne ha sicuramente riconfermati tanti e messi in campo di nuovi. Ma forse non è ancora abbastanza per sostenere le famiglie a 360 gradi e rilanciare la natalità.
L’Italia, come tutti ben sappiamo, da anni è stata colpita da un allarmante calo delle nascite: nascono sempre meno bambini mentre l’aspettativa della vita media continua a salire. Diventeremo forse un paese di ultracentenari ma senza giovani. E questo l’economia di nessun paese può permetterselo.
Anche perché il nostro sistema previdenziale è strutturato in modo tale che senza lavoratori anche le pensioni ne risentono. Eppure oggi le coppie non fanno più figli o ne fanno, al massimo, uno. Addirittura in certe città come Milano il numero dei single ha surclassato il numero delle famiglie.
E’ un problema culturale? In parte certamente sì ma se sulla cultura poco si può fare, molto si può fare, invece, sul fronte economico attraverso aiuti e sostegni da parte dello Stato. Ed è proprio in questo quadro che s’inserisce una svolta epocale che riguarda l’Assegno Unico per i figli.
Si è tenuto, di recente, a Palazzo Chigi un incontro tra alcuni esponenti del Governo di Giorgia Meloni e le associazioni pro famiglia. Sono stati toccati tanti temi e, soprattutto, si è parlato della necessità di sgravi fiscali e bonus per chi fa figli. La natalità deve tornare a crescere o l’Italia difficilmente si salverà dal tracollo economico.
E’ impossibile pensare di agevolare le uscite anticipate dal lavoro con livelli di natalità così bassi. Il crollo della natalità non è una questione meramente sociologica o culturale ma è, soprattutto, un problema economico. Senza futuri lavoratori le aziende chiuderanno, l’economia collasserà, l’Inps esaurirà le sue risorse.
Che fare per cercare di rimediare a questo dramma? Le associazioni per la famiglia chiedono che venga superato il fattore Isee per quel che riguarda l’Assegno Unico per i figli. Questo sussidio deve essere erogato a tutte le coppie di genitori a prescindere da reddito e Isee.
Non solo: deve essere modificato anche il modo con il quale viene calcolato il reddito. Le associazioni pro famiglia chiedono al Governo di considerare la famiglia come un unico soggetto giuridico e, dunque, di cambiare la tassazione in tal senso: un’unica dichiarazione dei redditi per nucleo familiare e riduzione del cuneo fiscale.
Non solo: si chiede anche di confermare l’esonero dai contributi sociali per le mamme lavoratrici introdotto dalla legge di bilancio 2024 e di introdurre un “mater premium” sul costo che il datore di lavoro sostiene per il salario di madri di figli piccoli o durante la gestazione. Basteranno queste misure a far tornare a decollare le nascite? Forse il discorso è più complesso ma, senza dubbio, le famiglie con bambini devono essere supportate il più possibile.