Brutte notizie sul fronte dell’Assegno Unico: ad Aprile potrebbe saltare e milioni di famiglie resterebbero senza aiuti. Vediamo che cosa sta succedendo.
Non si fa in tempo a risollevarsi da una batosta che subito arriva un’altra mazzata a colpirci in pieno volto. Dopo aver tanto tribolato a marzo perché l’Assegno Unico non arrivava e non era nemmeno possibile richiedere il bonus nido, ecco che anche Aprile inizia con una cattiva notizia: questo mese potrebbe addirittura saltare.
Le famiglie sono piombate nel caos dopo aver appreso la notizia ma purtroppo c’è poco da fare: tutto si decide nella famosa “stanza dei bottoni” e noi possiamo solo adeguarci. Lo scorso mese le preoccupazioni sono state tante ma anche ad Aprile non sarà facile a quanto pare. Ricordiamo che l’Assegno Unico è una prestazione che spetta a quelle famiglie al cui interno ci sono bambini e ragazzi che non hanno ancora compiuto 21 anni.
L’importo varia a seconda dell’Isee e dell’età dei figli: fino a 18 anni ai genitori spetta un importo più alto. Chi ha un Isee basso può ricevere fino a 201 euro a figlio mentre l’importo base per chi ha un Isee elevato – o per chi non presenta Isee – è di 57,50 euro nel 2025. Di seguito vediamo perché ad Aprile l’agevolazione potrebbe essere messa in discussione e non venire accreditata sui conti correnti degli aventi diritto.
Il mese di Aprile non inizia nel migliore dei modi per tante famiglie che potrebbero non vedere, nella data prevista, l’Assegno Unico pur avendone pienamente diritto. Che cosa sta succedendo? Marcia indietro dell’ultimo minuto del Governo di Giorgia Meloni?
Quando non vediamo arrivare un bonus che ci spetterebbe, piombiamo subito nel panico come è anche logico che sia in questi tempi di carovita. Per molte coppie l’Assegno Unico rappresenta una vera e propria salvezza. Per una famiglia con stipendi nella media, infatti, poter beneficiare ogni mese di un contributo per i figli è molto importante.
Come precisato nel paragrafo precedente, l’importo dell’Assegno Unico, in seguito alla rivalutazione annua del 2025, va da un minimo di 57,50 euro fino ad un massimo di 201 euro per ogni figlio minorenne. Da Aprile un importante cambiamento: grazie alle novità introdotte dal Governo con la manovra di Bilancio sarà possibile abbassare l’Isee e, dunque, avere diritto ad un sussidio più elevato.
Da quest’anno, infatti, il Governo ha stabilito che dal calcolo dell’Isee vanno esclusi titoli di Stato, libretti postali e buoni fruttiferi fino a 50mila euro. Il ricalcolo si può fare già in questi giorni. Escludendo tali fattori dall’Isee, va da sé che l’indicatore economico si abbasserà è molte famiglie potranno ricevere, quindi, un Assegno Unico più alto.
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L’Assegno Unico, grazie al ricalcolo dell’Isee, potrebbe aumentare in misura notevole per milioni di famiglie che hanno figli under 21. Ma per ogni buona notizia ne arriva una meno buona: ad Aprile, infatti, l’agevolazione potrebbe saltare. Di sicuro nessuno la riceverà nella data prevista.
Fino allo scorso anno l’Assegno Unico veniva accreditato verso la metà di ogni mese. Da quest’anno, invece, l’accredito sui conti correnti avviene il giorno 20. Pertanto le famiglie dovrebbero ricevere il sussidio il giorno 20 Aprile. Ma il giorno 20 Aprile, oltre ad essere domenica, è anche Pasqua.
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E dopo Pasqua viene il lunedì dell’Angelo che è ugualmente un giorno festivo. Che cosa succederà allora? A questo punto si aprono due scenari: o il bonus verrà accreditato già venerdì 18 Aprile o, molto più probabilmente, i genitori riceveranno l’aiuto martedì 22 Aprile. In ogni caso, nella data prevista, nessuno riceverà un bel niente.