Potrebbe esserci una brutta sorpresa per i pensionati, ecco che cosa può succedere alle loro pensioni. Leggiamo con attenzione.
Un anno di enormi cambiamenti quello che fino a qui ha rappresentato il 2024 per milioni di pensionati in tutta Italia. Il Governo ha apportato alcune modifiche sostanziali dal punto di vista fiscale per dar modo a sempre più contribuenti di poter godere di un sussidio che sia bilanciato con quelli che sono i costi di vita attuali. Frutto di un’inflazione in crescita e di spese spesso insostenibili per migliaia di persone.
Basti pensare alla nuova aliquota IRPEF, che ha portato ad alcuni aumenti nel cedolino per determinate fasce di nuclei familiari. Ma non solo, perché purtroppo c’è anche una brutta sorpresa che potrebbe interessare i pensionati. Si parla di un assegno più basso in arrivo se si verifica questa cosa in particolare, ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo e come fare per evitare il calo nella retribuzione mensile per pensione di vecchiaia.
Assegno della pensione: ecco perché potrebbe essere più basso
Una brutta sorpresa e che presto potrebbe andare ad interessare milioni di cittadini pensionati in tutta Italia. Secondo quanto emerso, già nel mese di marzo 2024 ci sono stati alcuni cali importanti nel cedolino, che sono stati prontamente segnalati da tutti i riceventi del sussidio che si sono visti erogare una somma in calo rispetto ai mesi precedenti.
Parliamo in particolare di Ape sociale, con alcuni beneficiari che hanno segnalato una diminuzione della somma spettante di circa 100 euro. A causa dell’aumento dell’aliquota IRPEF e della diminuzione delle detrazioni da lavoro dipendente.
Come spiegato dall’esperto Luca Furfato sul Corriere della Sera, il calcolo delle detrazioni prevede una proiezione a livello annuale del reddito. Tenendo conto delle varie informazioni conosciute dal sostituto d’imposta. Ad oggi non c’è modo di capire il motivo delle diminuzioni.
Nonostante questo, comunque, il sostituto d’imposta andrà ad effettuare un conguaglio di quanto effettuato mensilmente alla fine dell’anno o del rapporto economico con il contribuente. Cos’è il conguaglio? Una sorta di riconteggio delle imposte in base al reddito definitivo alla fine dell’anno fiscale. Ecco perché, qualora riteniate di esser stati protagonisti di una spiacevole sorpresa ingiustificata, potreste avere una restituzione di somme eccedenti l’imposta. Che avranno sede con la dichiarazione dei redditi o con il conguaglio stesso.
