L’INPS erogherà le pensioni del mese di novembre in forte ritardo. Bisognerà attendere per ricevere i soldi, scopriamo qual è il motivo.
I pensionati sono preoccupati, l’INPS non effettuerà i pagamenti dei trattamenti il 1° novembre essendo Ognissanti. Il problema è che i versamenti non scatteranno nemmeno il giorno 2. L’attesa sarà molto più lunga.
Un solo giorno di ritardo nei pagamenti di stipendi o pensioni può fare la differenza per le famiglie che vivono con una sola entrata mensile e perfino bassa. Quando i soldi bastano a malapena per arrivare a fine mese senza debiti e inadempienze può essere complicato attendere la successiva erogazione da parte dell’INPS se in ritardo.
Gli italiani che devono fare i conti – letteralmente – per gestire le risorse a disposizione in modo tale che siano sufficienti per coprire le spese seguono un piano strategico in cui ogni dettaglio è studiato con molta attenzione. Ebbene, il piano dei pensionati andrà un po’ cambiato ad ottobre se si vuole arrivare a coprire anche i primi giorni di novembre. Le erogazioni da parte dell’INPS, infatti, non scatteranno il 1° giorno del mese perché è festa. Non solo, i soldi arriveranno con quattro giorni di ritardo.
Accredito con quattro giorni di ritardo per i pensionati
A novembre i pagamenti delle pensioni arriveranno in ritardo coincidendo il primo giorno del mese con una festività ed essendo seguito dal weekend. Il giorno di Ognissanti cade di venerdì, infatti, e di conseguenza l’INPS farà slittare i versamenti di alcuni giorni superando il sabato e la domenica. Lunedì 4 novembre 2024 sarà il giorno dell’effettivo accredito della pensione sul conto corrente dei pensionati che hanno scelto di ricevere il trattamento attraverso accredito bancario o postale.
Per i pensionati che ricevono l’accredito su Carta PostePay o Libretto Postale con IBAN le tempistiche sono le stesse, l’importo sarà a disposizione dal 4 novembre. Discorso differente, invece, per chi ritira la pensione in contanti presso un Ufficio Postale. In questo caso i primi pagamenti scatteranno sabato 2 novembre, solo di mattina.
Poste Italiane segue ancora la turnazione in base all’iniziale del cognome per evitare file agli sportelli e rendere il servizio più efficace. A novembre la scansione del calendario vede il 2 novembre come giorno di ritiro per i pensionati il cui cognome inizia con la lettera A o B, il 4 novembre con C e D, martedì 5 novembre dalla E alla K, mercoledì 6 novembre dalla L alla O, giovedì 7 novembre dalla P alla R e venerdì 8 novembre dalla S alla Z.