Assegno INPS per i lavoratori autonomi: attenzione alla scadenza, si rischia di perdere il beneficio

L’Inps ha pubblicato un messaggio sul proprio sito per comunicare la scadenza di presentazione della domanda per questi lavoratori autonomi.

Con la Legge di Bilancio 2021 è stata introdotta l’Iscro (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa), si tratta di una sorta di cassa integrazione rivolta ai lavoratori autonomi che si ritrovano in casi di difficoltà economica.

Lavoratore
Lavoratori autonomi, la scadenza per richiedere l’Iscro (Abruzzo.cityrumors.it)

Dopo la prima approvazione, in via sperimentale per il triennio 2021-2023, l’indennità è stata confermata e resa stabile con la Legge di Bilancio 2024. Per accedere all’indennità è necessario essere in possesso di determinati requisiti e presentare la domanda all’Inps che, in seguito alla verifica, provvederà al pagamento. Proprio in merito all’Iscro, lunedì 16 settembre, l’Istituto di previdenza ha pubblicato un messaggio sul sito.

Iscro, l’indennità per i lavoratori autonomi: i requisiti e gli importi

I lavori autonomi che hanno registrato un forte calo del fatturato possono richiedere l’Iscro, una forma di cassa integrazione erogata dall’Inps per sei mesi a partire dal primo giorno successivo alla presentazione della richiesta.

Inps, come richiedere l'importo spettante
Inps, come richiedere l’Iscro (Foto da Ansa) – Abruzzo.cityrumors.it

Per accedere al contributo, come per gli altri stabiliti dal Governo, sono necessari determinati requisiti, oltre al calo di fatturato. Nel dettaglio, il lavoratore autonomo deve essere titolare di Partita Iva da almeno 3 anni, iscritto alla Gestione Separata ed in regola con la contribuzione, ma non iscritto ad altre forme previdenziali, oltre alla Gestione Separata, e non titolare di pensioni dirette. Per quanto riguarda il fatturato, il richiedente dovrà dimostrare di aver prodotto un reddito da lavoro autonomo inferiore al 70% rispetto alla media degli anni precedenti e non superiore a 12mila euro.

L’Iscro, come già detto, viene erogata per sei mesi ed è pari al 25% della media dei redditi di lavoro nei due anni precedenti, su base semestrale. Esempio: se nel 2022 e nel 2023 i redditi sono stati rispettivamente 6mila e 4mila euro si procederà calcolando la media (6.000 + 4.000 = 10.000 / 2= 5.000) e poi dividendo per due per ottenere l’importo su base semestrale (5.000 / 2 = 2.500). A questo punto, si può calcolare il 25% (2.500 x 25% = 625). Il risultato finale è la prestazione che verrà erogata. L’importo mensile non può, però, superare la cifra di 881,23 euro e non può essere inferiore a 275,38 euro.

Come presentare domanda

Lunedì, in merito all’indennità per i lavoratori autonomi, l’Inps ha ricordato che è possibile presentare domanda online entro e non oltre il 31 ottobre di ciascun anno di fruizione.  Per fare richiesta si può procedere attraverso il sito Inps nella sezione dedicata accedendo tramite le credenziali Spid, Cie o Cns o rivolgendosi ad un patronato.

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