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Economia e Finanza

Assegno d’Inclusione, niente ricarica a luglio, famiglie nel panico: ecco cosa sta succedendo

Brutta stangata per milioni di famiglie: a luglio l’Assegno d’Inclusione salta. Vediamo che cosa sta succedendo e il perché di questa decisione.

L’Assegno d’Inclusione, per molti nuclei familiari, rappresenta l’unica forma di sostentamento: l’unica entrata fissa con cui riuscire ad andare avanti fino alla fine del mese. E’ entrato in scena con la Legge di Bilancio 2024 per prendere il posto del vecchio Reddito di Cittadinanza senza, tuttavia, diventarne la brutta copia.

Assegno d’Inclusione, niente ricarica a luglio, famiglie nel panico: ecco cosa sta succedendo/Abruzzo.cityrumors.it

Infatti, a differenza di come funzionava per il vecchio RDC, per avere diritto all’ADI non basta avere un Isee e un reddito familiare bassi ma occorre anche che all’interno della famiglia ci sia almeno un componente non occupabile: un minorenne, una persona che ha già compiuto 60 anni o un soggetto con disabilità pari o superiore al 67%.

Da quest’anno il contributo è aumentato e, tra aiuto di base più contributo per l’affitto, arriva a 845 euro i quali possono aumentare ulteriormente in base al numero di soggetti non occupabili all’interno del nucleo familiare. Purtroppo, però, molte famiglia a luglio hanno ricevuto una brutta doccia fredda: niente ricarica questo mese.

Assegno d’Inclusione: cosa sta succedendo

L’Assegno di Inclusione consiste in un aiuto di 845 euro al mese – o più – che viene erogato mensilmente a famiglie che versano in stato d’indigenza economica e al cui interno vi è almeno un soggetto non occupabile. Questo mese, però, per molti la ricarica è saltata.

Assegno d’Inclusione: cosa sta succedendo/Abruzzo.cityrumors.it

Di norma, per chi ha già ricevuto almeno una mensilità dell’ADI, la ricarica arriva il 27 del mese. Siccome a luglio il giorno 27 era una domenica, il pagamento sarebbe dovuto essere accreditato sulla Social Card venerdì 25 ma la maggior parte dei fruitori non ha ricevuto nessuna ricarica in tale data. Subito è scattato il panico anche perché si tratta di famiglie che non hanno altre entrate, famiglie che non sanno come andare avanti.

In realtà non c’è da preoccuparsi: si è trattato di un banale. Nulla di grave. L’Inps, attraverso il Contact Center ha spiegato che  il ritardo è legato alla mancanza di disponibilità finanziaria da parte di Poste Italiane. Disguido che può succedere quando le date dei pagamenti cadono proprio nei giorni del fine settimana. In ogni caso nella giornata di lunedì 28 luglio tutti dovrebbero aver ricevuto l’accredito. Anzi no: non proprio tutti…alcuni dovranno aspettare ancora un po’.

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Assegno d’Inclusione: ecco chi dovrà aspettare ancora

Come spiegato nel paragrafo sopra, molte famiglie si sono preoccupate non vedendo la consueta ricarica dell’Assegno d’Inclusione venerdì 25 luglio. La maggior parte, tuttavia, ha ricevuto l’accredito lunedì 28, senza problemi. Non tutti però: alcuni dovranno attendere ancora.

Assegno d’Inclusione: ecco chi dovrà aspettare ancora/Abruzzo.cityrumors.it

Coloro che a giugno hanno ricevuto l’ADI per il 18esimo mese consecutivo, a luglio non riceveranno la ricarica in quanto, dopo 18 mesi è previsto un mese di stop. Dopo questa interruzione, se si hanno ancora i requisiti atti ad averne diritto, allora si potrà ricevere il sussidio per altre 12 mensilità.

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Pertanto alcune famiglie effettivamente a luglio non riceveranno proprio nulla. Riceveranno la nuova ricarica – se l’Inps darà il via libera – tra la fine di agosto e inizio settembre assieme al bonus di 500 euro che avrebbe dovuto compensare il mese di stop ma che, purtroppo, a luglio, non era ancora disponibile.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.