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Assegno di mantenimento 2024: spunta il trucco legale per non pagare
Adesso è possibile non pagare l’assegno di mantenimento per quest’anno. Questo trucco è legalissimo: ecco cosa devi conoscere.
Tutti sappiamo come l’assegno di mantenimento sia quel pagamento periodico che solitamente un coniuge è tenuto a versare all’altra parte, vale a dire l’ex coniuge o ai figli dopo una separazione legale o un divorzio. Grazie a questo pagamento sarà possibile garantire il sostentamento economico della parte meno abbiente o di coloro che, come i figli, dipendono economicamente dalla persona che versa l’assegno.
Il suo importo può essere definito in base a diverse circostanze, come possono essere il reddito e le risorse finanziarie delle parti coinvolte. Le condizioni e l’importo dell’assegno di mantenimento possono essere concordati dalle parti in fase di separazione o divorzio, oppure possono essere stabiliti da un tribunale in seguito a una causa legale.
In molti casi l’assegno di mantenimento è destinato a coprire le spese legate all’alloggio, all’educazione, all’alimentazione, alla salute e ad altre necessità quotidiane della parte che lo riceve. Per tutti coloro che però sono stufi di pagarlo, o vorrebbero pagare di meno, adesso è possibile sfruttare un trucco che è totalmente legale.
Assegno di mantenimento, sfrutta questo trucco legale: eviti di pagarlo o paghi di meno
Quando si tratta di non pagare o pagare un importo minore dell’assegno di mantenimento alla moglie in modo legale, è importante comprendere i meccanismi e le possibilità previste dalla legge. Ci sono diverse circostanze e condizioni che possono influenzare l’obbligo di pagamento dell’assegno di mantenimento o la sua quantità.
Ecco alcuni punti da considerare:
Perdita o riduzione del lavoro – Se il marito obbligato al versamento perde il lavoro o subisce una riduzione significativa del reddito, potrebbe essere possibile richiedere una revisione dell’importo dell’assegno di mantenimento. È importante documentare e dimostrare la perdita di lavoro o la riduzione del reddito per ottenere un adeguamento dell’importo.
Nuovo nucleo familiare – Se la moglie costituisce un nuovo nucleo familiare con un’altra persona, potrebbe influenzare l’obbligo di mantenimento. Allo stesso tempo è necessario consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia per valutare come questa situazione possa influenzare l’obbligo di pagamento.
Aumento del reddito della moglie – Se la moglie ottiene una posizione lavorativa che le consente di avere redditi elevati e di mantenere autonomamente il proprio tenore di vita, potrebbe essere possibile richiedere una riduzione dell’assegno di mantenimento. Anche in questo caso è fondamentale documentare e dimostrare il cambiamento delle circostanze finanziarie della moglie.
Equità economica tra i coniugi – Se non esiste una grande differenza economica tra i coniugi o se entrambi hanno la capacità di sostenere autonomamente il proprio tenore di vita, potrebbe essere possibile negoziare un accordo di mantenimento equo o, in alcuni casi, evitare l’assegno di mantenimento.
Addebito della separazione – Se è possibile dimostrare che il divorzio è avvenuto a causa della moglie, potrebbe essere possibile richiedere l’addebito della separazione e, di conseguenza, ottenere la cessazione dell’assegno di mantenimento. Tuttavia è necessario consultare un avvocato per valutare la fattibilità di questa opzione e raccogliere le prove necessarie.
Prima di pensare ad uno di questi trucchi, il consiglio è sempre quello di consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia per valutare le opzioni disponibili e ottenere assistenza legale nella gestione della situazione.
Classe '97, copywriter e giornalista attivo dal 2014. Iscritto all'ODG dal 2022, mi occupo di articoli di lifestyle, gossip, sport, tecnologia, economia e tanto altro. Appassionato di musica, calcio e pallacanestro, nel tempo libero coltivo una forte passione per la scrittura e la lettura.