Un’indagine ha preso in esame i costi per gli affitti dei monolocali e delle stanze in appartamenti condivisi: l’opzione più conveniente.
I prezzi degli affitti in Italia continuano a salire, una circostanza che ha generato proteste negli ultimi anni soprattutto da parte degli studenti fuorisede. In alcune città i costi medi per un alloggio hanno superato anche i 500 euro.
Un’analisi condotta da Idealista.it ha messo a confronto i costi di locazione per un monolocale e quelli per una stanza in un appartamento condiviso. È emerso che nel primo caso i prezzi sono saliti in maniera significativa. A dominare la classifica delle città più care per l’affitto di un monolocale è Milano, dove in media sono necessari 950 euro al mese.
Monolocale o stanza condivisa, salgono i costi degli affitti: l’analisi
Da anni ormai i costi dei canoni di locazioni continuano a salire nel nostro Paese. Secondo recenti statistiche, anche nei primi mesi del 2024 si sono registrati rincari con una media su scala nazionale di 13,9 euro/mq. Tutto questo ha interessato maggiormente studenti fuorisede, per cui è previsto un bonus per sostenere le spese d’affitto.
Il sito Idealista.it ha condotto un’indagine con l’obiettivo di capire se in Italia sia più conveniente prendere in locazione una stanza in un appartamento condiviso o un monolocale. L’analisi è stata effettuata prendendo in considerazione i prezzi presenti nel database del sito durante il secondo trimestre del 2024 e applicando i fattori correttivi per stabilire il prezzo finale.
Sono stati presi in esame solo i capoluoghi per cui erano stati pubblicati almeno 25 annunci. Dallo studio è emerso un netto dislivello con i prezzi dei monolocali più alti del 45% rispetto a quelli di una stanza in un appartamento condiviso. Nel dettaglio, nel primo caso sono necessari in media 690 euro mensili, mentre il cui costo medio di una stanza si aggira intorno ai 475 euro. In entrambi i casi, si sono registrati rincari rispetto all’anno precedente: i prezzi dei monolocali sono saliti del 20%, mentre quelli delle stanze del 6%.
Le città più care
Per quanto riguarda le città più care per l’affitto di un monolocale, in cima alla classifica Milano, dove si spendono in media 950 euro al mese con una differenza del 41% rispetto alle stanze condivise. In seconda posizione Bologna (810 euro), seguita da Firenze e Venezia (800 euro). I centri più economici sono, invece, Catania e Siracusa, dove i costi per l’affitto di un monolocale sono rispettivamente di 425 e 450 euro.
Anche prendendo in analisi le stanze condivise, Milano risulta il centro più caro con un affitto medio di 675 euro al mese, ancora una volta in seconda posizione troviamo Bologna (595 euro). Chiude il podio Venezia con un costo medio di 560 euro. Le città più economiche risultano essere Reggio Calabria (180 euro) e Caltanissetta (190 euro).
Secondo il sito Idealista.it, mettendo a confronto i costi per le due tipologie di affitto, il divario più ampio si registra a Trieste, dove i prezzi per un monolocale sono più alti del 150% rispetto a quelli per le stanze. In seconda posizione Palermo (92%), seguita da Lecce (85%) e Bari (82%).