Come si richiede l’anticipo del TFR al datore di lavoro e quale documento il dipendente dovrà consegnare per ottenerlo.
Il Trattamento di Fine Rapporto è la somma che il dipendente accumula nel corso della sua carriera e ottiene al termine del rapporto lavorativo. In alcuni casi è possibile chiedere un anticipo del TFR ma solo a determinate condizioni.
Ogni mese il datore di lavoro accantona una parte dello stipendio del dipendente per formare il TFR. Le somme accantonate verranno versate in caso di licenziamento, dimissioni, pensionamento ossia quando il rapporto di lavoro terminerà. Il Trattamento di Fine Rapporto spessa a tutti i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato o determinato appartenenti al settore pubblico o privato.
Diversi i tempi di erogazione. I dipendenti pubblici da anni chiedono di poter ricevere il TFR in tempi brevi come i dipendenti privati invece di aspettare anche cinque o sette anni. Nonostante questo differimento sia incostituzionale le risorse per riequilibrare la situazioni non ci sono e, di conseguenza, l’attesa continua ad essere lunga. I lavoratori possono fare domanda di anticipo del TFR al verificarsi di specifiche circostanze. In generale la domanda di anticipo si può inoltrare quando si necessita di soldi e non si vuole chiedere un prestito alla banca.
Come avviene la richiesta di anticipo TFR al datore di lavoro
Il dipendente può fare domanda di anticipo del TFR una sola volta durante la sua carriera lavorativa e non è detto che possa riceverlo. Il datore di lavoro, infatti, in mancanza della liquidità necessaria per soddisfare la richiesta potrebbe dover rifiutare l’erogazione. Tra gli svantaggi della richiesta di anticipo l’applicazione di una tassazione separata alla somma che si riceverà in anticipo.
Sappiamo che si tratta di soldi propri accumulati lavorando ma questo poco conta. Inoltre si potrà richiedere solo se a supporto ci sono ragioni specifiche come spese sanitarie straordinarie, acquisto di una prima casa per sé o per i figli, dover affrontare situazioni di emergenza. Il dipendente per fare domanda di anticipo dovrà presentare una richiesta formale in via scritta contenente nome e cognome, la data di assunzione e la posizione ricoperta all’interno dell’azienda.
Inoltre si dovrà aggiungere la motivazione valida fornendo prove di quanto affermato (ad esempio un contratto preliminare di acquisto se i soldi servono per comprare casa o il certificato medico se il TFR serve per pagare interventi straordinari). Il datore di lavoro verificata l’autenticità della documentazione e appurata la validità della motivazione accorderà o meno il TFR secondo le possibilità aziendali.