Per evitare i controlli fiscali i nonni che vogliono regalare soldi ai nipoti devono stare molto attenti alla compilazione del bonifico postale.
Tramite bonifico il Fisco consente di regalare soldi a figli e nipoti ma a determinate condizioni. Il fine è contrastare l’evasione e il riciclaggio di denaro, ecco perché i controlli sono serrati e le regole devono essere rispettate per evitare problemi.
Il bonifico bancario è il sistema di pagamento preferito dagli italiani dopo la carta di credito/debito. Permette di trasferire somme di denaro da un conto all’altro comodamente da casa grazie all’Home Banking e in qualsiasi momento. Basta uno smartphone oppure un computer per completare velocemente l’operazione e il giorno seguenti i soldi arriveranno al destinatario. In alternativa con il bonifico bancario con pochi centesimi di euro in più si potrà optare per un trasferimento immediato.
Dal 2025, però, entrerà in vigore il Regolamento Europeo 886/2024 che equipara il costo dei bonifici istantanei a quelli ordinari e che elimina i limiti di orario per eseguire le operazioni. Niente più spese extra, dunque, volendo inviare un bonifico istantaneo entro i 100 mila euro. Sarà ancora più conveniente per i nonni regalare denaro ai propri nipoti soddisfacendo un’impellente necessità o agendo all’ultimo minuto in occasione di un evento.
Come inviare denaro tramite bonifico senza indispettire il Fisco
Iniziamo da una buona notizia, i soldi inviati come donazione dai nonni tramite bonifico sono tassati solo se la cifra supera 1 milione di euro. Superata questa soglia sarà applicata l’imposta del 4% ma siamo certi che tale eventualità interessi ben poche persone. La franchigia sale a 1,5 milioni di euro qualora il destinatario del regalo si trovi in condizioni di disabilità grave.
Arriviamo a capire qual è il metodo migliore per non indispettire il Fisco e far scattare accertamenti. Il nonno dovrà compilare correttamente la causale in modo tale che l’Agenzia delle Entrata riesca a comprendere chiaramente il motivo dello spostamento del denaro e – in caso di controlli sul conto del nipote – risalire all’origine del denaro.
Per evitare problemi si dovrà semplicemente scrivere nella causale del bonifico “Regalo di compleanno” oppure “Donazione”. Nulla di complicato, dunque, per rendere il trasferimento di denaro legittimo agli occhi del Fisco. Diverso il caso di regalo in contanti. Se il nipote dovesse versare 5 mila euro sul proprio conto corrente potrebbero insorgere dubbi sulla provenienza dei soldi. Lavoro in nero?
Riciclaggio? Meglio procedere, dunque, con un bonifico oppure, se proprio la donazione dovesse avvenire in contanti, con la registrazione di un atto formale presso l’Agenzia delle Entrate.