Nel mirino del Fisco e della Guardia di Finanza sono finiti anche i social per contrastare l’evasione fiscale: come funzionano le verifiche.
Il Fisco, nel corso degli ultimi anni, ha intensificato i controlli per cercare di contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale in Italia che, secondo gli ultimi dati, sarebbe pari a quasi 84 miliardi di euro, cifra in lieve calo rispetto agli anni precedenti.
Nell’ambito dei controlli, insieme alla Guardia di Finanza, il Fisco avrebbe preso di mira i social network per cecare di capire quale sia lo stile di vita di un determinato contribuente e se rispecchia le entrate dichiarate. I post, difatti, pubblicati sui profili potrebbero essere una sorta di indizio per il Fisco e le Fiamme Gialle.
Fisco, i controlli sui social network per contrastare l’evasione fiscale
Sono sempre più serrati i controlli da parte del Fisco e della Guardia di Finanza con l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale, un fenomeno molto presente in Italia, soprattutto, come indicano i dati, in alcune zone del nostro Paese.
Uno dei nuovi metodi per verificare i redditi dei cittadini sarebbe legato ai social network. L’Agenzia delle Entrate e le Fiamme Gialle, difatti, utilizzerebbero i vari profili Instagram per capire se lo stile di vita degli utenti è in linea con quanto dichiarato. Per fare un esempio, se una persona nullatenente o con redditi molto bassi pubblica delle foto in cui si mostra alla guida di un’auto di lusso o mentre soggiorna in un hotel a cinque stelle potrebbe aver non dichiarato le sue entrate al Fisco.
Una metodologia di controlli sulla falsariga di quella utilizzata sulla strada quando ad esempio le forze dell’ordine fermano soggetti a bordo di veicoli considerati di lusso.
Attraverso questo tipo di controlli, come scrive la redazione di Money.it, il Fisco sarebbe riuscito a recuperare diversi milioni di euro, evasi soprattutto dagli influencer che pubblicano contenuti su piattaforme come TikTok, YouTube ed Instagram, ma anche da chi utilizza OnlyFans, sito su cui vengono caricati contenuti per adulti.
Nel dettaglio, per risalire ad eventuali evasioni si prenderebbero in esame gli account che pubblicano filmati sulle piattaforme eraccolgono milioni di visualizzazioni, ma anche i post o gli altri contenuti. Da qui potrebbero emergere eventuali collaborazioni commerciali da parte di influencer che non sarebbero state dichiarate, così come i guadagni che, in alcuni casi, potrebbero raggiungere grosse cifre al mese.
Ovviamente, però, nel mirino dei controlli non sono solo gli influencer, ma anche soggetti che ostentano beni di lusso non in linea con i redditi dichiarati.