Affitti: arrivano gli aumenti a doppia cifra e per tante famiglie è la fine

Non è facile la situazione per chi cerca una casa in affitto nelle grandi città. Ecco quali sono gli aumenti previsti per il 2024.

Cercare un appartamento in affitto è diventato, negli ultimi mesi ed in particolare nelle principali metropoli italiane, una vera e propria sfida. Il motivo è legato all’incremento dei prezzi, anche in seguito all’andamento dell’inflazione che tra fine 2022 ed inizio 2023 ha raggiunto picchi notevoli influenzando i costi di una molteplicità di beni e servizi.

affitto attenzione aumenti
Affitti: arrivano gli aumenti a doppia cifra e per tante famiglie è la fine-Abruzzo.cityrumors.it

C’è chi per evitare di ritrovarsi a pagare rate del mutuo elevatissime ha optato per l’immobile in affitto ma non sempre questa scelta si è rivelata quella giusta in quanto potrebbe, in termini di versamenti mensili, rivelarsi in alcuni casi addirittura più onerosa. Vediamo dunque qual è e come si evolverà la situazione da questo punto di vista.

Affitti case, dove sono aumentati di più? Attenzione alle città più care

Stando alle relazioni più recenti nel corso del 2023 il costo medio dell’affitto ha fatto registrare un incremento record pari al 12,8% con un canone mensile medio che ha raggiunto i 12,5 euro al metro quadro. Il motivo è legato anche allo squilibrio tra domanda ed offerta ovvero alla limitata disponibilità, in alcune aree, di immobili in affitto e questo ha portato gli affitti a diventare sempre più costosi toccando livelli che mai si erano visti prima.

aumento affitti cosa succede
Dove sono aumentati maggiormente gli affitti?-Abruzzo.cityrumors.it

Secondo gli esperti nel 2024 è difficile che gli affitti possano aumentare ai medesimi ritmi del 2023 ma è altrettanto improbabile che inizino a calare: dovrebbero invece continuare a crescere.

Entrando nel merito delle singole città i canoni di locazione sono aumentati in ben 28 di esse a cominciare da Modena con un incremento del 28,2% seguita da Pesaro, Avellino e Vibo Valentia con aumenti dal 25,2 al 23, al 20%.

Ma affitti più elevati si riscontrano anche a Bari, Napoli, Torino e Milano oltre che a Palermo, Genova, Bologna, Roma e Venezia con una forbice che parte dal 14,3% per arrivare al 5,7%. Tra le città che invece hanno fatto registrare una contrazione vi sono Campobasso e Macerata con un calo del 18 e del 10,5%.

La città più cara in assoluto in termini di canone di locazione è Milano con un prezzo di 22,9 euro al mq seguita da Venezia e Bologna con costi di 181 e 16,6 euro al mq. Poi ci sono Roma e Napoli dove l’affitto medio è di 14,8 e 13,7 euro al mq.

Impostazioni privacy