Chieti. Il presidente regionale di Ascom Abruzzo, Angelo Allegrino, alla presenza del presidente della circoscrizione di Chieti di Ascom Abruzzo, Mimmo Liberi, ha voluto chiarire, una volta per tutte, replicando alle dichiarazioni del presidente di Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio, la verità circa la scelta del nome per definire la neonata associazione di categoria di carattere regionale e regolarmente costituita con atto pubblico notarile.
“Ci sono state delle polemiche sul colore del logo – ha esordito Allegrino – a me l’abbinamento tra il bianco e l’azzurro piace tantissimo. Ascom Abruzzo è stato regolarmente registrato il 10 dicembre 2013 alla Camera di Commercio. Non c’è alcuna connessione con la Confcommercio. La nostra è un’associazione costituita da un atto pubblico notarile. Noi non volevamo soffermarci su questa polemica perché abbiamo altri scopi, vogliamo rivalorizzare il commercio. Non vogliamo perdere tempo in sterili discussioni che la signora ci propone continuamente. Noi abbiamo il diritto di poter usufruire di questa immagine perché abbiamo la titolarità come marchio registrato. Noi riteniamo fuori luogo l’intervento di questa signora perché rientra nel chiacchiericcio e nel mobbing che lo si fa quando si ha paura. La nostra associazione non parla né bene né male delle altre associazioni. Ascom è l’abbreviazione di ‘associazione dei commercianti’. Io mi onoro di essere uno dei fondatori dell’associazione dei commercianti. Questa è l’ultima volta che entriamo in questo argomento, abbiamo chiesto al nostro notaio di chiedere il risarcimento nei confronti della signora. Noi non abbiamo mai nominato la sua associazione”.
“Ascom – ha spiegato Mimmo Liberi – non è altro che l’acronimo di ‘associazione dei commercianti’ di cui non è esclusivo la Confcommercio. Le pretese della signora sono un po’ fantasiose, si sarebbe dovuta documentare prima di rilasciare certe dichiarazioni. Noi vogliamo andare avanti per la nostra strada e Confcommercio andrà per la sua”.
Francesco Rapino