WhatsApp, la società si scusa ufficialmente

Erano trascorsi appena due giorni dall’acquisizione dell’applicazione WhatsApp da parte di Facebook, eppure i problemi non hanno tardato a fare capolino e così l’App va in tilt dalle 19,30 alle 23,30 circa di sabato 23 febbraio.

 

Inizialmente la società non ha spiegato il motivo delle disfunzioni di sabato e si è limitata a chiedere scusa e ad annunciare il ripristino del servizio.

Ricordiamo che giovedì 20 febbraio, Facebook aveva formalizzato l’acquisizione di WhatsApp per la colossale somma di 19 miliardi di dollari.

Inizialmente gli addetti ai lavori avevano laconicamente annunciato su Twitter: “Spiacenti abbiamo problemi di server, speriamo di recuperare presto”.

La notizia del disservizio della App di messaggistica più utilizzata al mondo ha gettato letteralmente nello scompiglio tutti i suoi utenti, tante le proteste mediatiche suffragate dall’hashtag #watsappdown che ha immediatamente raggiunto il vertice nella classifica delle tendenze Twitter per la grande mole di proteste.

Ad ogni modo WhatsApp ha fatto pubblica ammenda ai suoi utenti, chiede scusa per il blackout che ha oscurato il servizio per 210 minuti. “Si è trattato della piu’ lunga nostra interruzione in anni’’ afferma WhatsApp in una nota, sottolineando di essere al lavoro per assicurarsi che un tale incidente non si verifichi più.

 

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