730 e mensa scolastica, finalmente la svolta epocale: ecco cosa puoi detrarre

Finalmente arriva la svolta epocale sul modello 730 e la mensa scolastica. Ecco nei dettagli cosa sarà possibile detrarre.

Sono tantissimi i cittadini che continuano a chiedersi se nel Modello 730 è possibile usufruire della detrazione della mensa scolastica per i propri figli. Una domanda che non stupisce dato che la mensa scolastica rappresenta una delle voci di spesa di maggior rilievo per quelle famiglie con figli in età scolare.

730 mensa scolastica cosa detrarre
730 e mensa scolastica, finalmente la svolta epocale: ecco cosa puoi detrarre – Abruzzo.cityrumors.it

Per le famiglie con figli in età scolare è in arrivo una svolta epocale, poiché le spese per la mensa scolastica possono essere detratte all’interno del modello 730, offrendo in questo modo un deciso sollievo fiscale. Andiamo a vedere insieme come funzionano queste detrazioni, quali sono i requisiti utili e come compilare correttamente il 730 per poter accedere alla detrazione IRPEF del 19%.

Detrazione mensa scolastica nel Modello 730: spese detraibili, requisiti e compilazione

Le spese sostenute per poter usufruire del servizio di mensa scolastica possono essere inserite nel Modello 730/2024, in modo da accedere alla detrazione IRPEF del 19%. Lo sconto sull’imposta dovuta è riconosciuto per tutte le spese inerenti alla frequenza di corsi di istruzione non universitari, come sancito dall’articolo 15, lettera e-bis del TUIR.

detrazione irpef mensa scolastica
La detrazione mensa scolastica nel Modello 730/2024 – Abruzzo.cityrumors.it

Le spese detraibili in questo ambito sono diverse. Si parte dai costi sostenuti per il servizio di mensa scolastica e i servizi scolastici integrativi per poi passare alle spese relative alle gite, trasporto scolastico e assicurazione della scuola fino ad arrivare ai contributi finalizzati all’ampliamento della proposta formativa deliberati dagli organi d’istituto, come i corsi di lingua.

La detrazione spetta per intero ai cittadini con reddito fino a 120.000 euro. Oltre questa soglia, la detrazione decresce in maniera progressiva fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito pari a 240.000 euro. Il limite di spesa totale è di massimo 800 euro per singolo alunno o studente. L’agevolazione è prevista per le scuole sia statali sia paritarie private e degli enti locali, e comprende: scuole materne, scuole elementari e medie, scuole superiori.

Le spese scolastiche eseguite nel corso del 2023 possono essere inserite nel Quadro E – Oneri e Spese, alla Sezione I, relativa alle spese detraibili. Il contribuente è chiamato a compilare i righi da E8 a E10 inserendo il codice 12, relativo alle spese per istruzione diverse da quelle dell’ambito universitario. Nel riquadro dell’importo, si deve indicare il complessivo dei costi sostenuti.

Gestione cookie