“Dopo aver depositato il tutto alla Banca d’Italia – spiega meglio il presidente Giulio Cesare Sottanelli – alcune regole sono cambiate e abbiamo dovuto adeguarci. Siamo pertanto molto soddisfatti, perché dopo aver raggiunto il traguardo prefissatoci nella prima fase della procedura, siamo riusciti ora ad adempiere a tutte le nuove prescrizioni, aumentando anche il numero dei soci”.Per raccogliere la somma necessaria all’aumento del capitale sociale, infatti, sono stati coinvolti circa 2mila soci. “Un dato – sottolinea Sottanelli – che testimonia la risposta più che positiva al nostro progetto da parte del territorio”.Grande soddisfazione è stata espressa anche da tutto il consiglio di amministrazione dell’istituto di credito, che sottolinea l’importanza del risultato raggiunto in un momento economico così delicato com’è quello che l’intero Paese sta attraversando. “Ci aspettiamo grandi cose – aggiunge il vicepresidente Ercole Cordivari – soprattutto perché la Banca del Vomano è per sua natura vicina al territorio, un valore aggiunto in un periodo in cui il sistema creditizio è in tensione. Lo spirito è quello di collaborazione e reciproca crescita insieme alla città e ai suoi cittadini”. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre individuato come Direttore Generale il dott. Lamberto Di Pietro, cinquantenne teramano con un passato anche in Tercas nei primi anni del 2000. Di Pietro ha tra l’altro maturato molteplici esperienze professionali ricoprendo importanti ruoli in gruppi nazionali ed esteri in Italia.Tutta la documentazione è stata quindi consegnata alla Banca d’Italia, che da ora avrà sei mesi di tempo per esaminare la pratica aggiornata e comunicare l’esito. “Manca dunque davvero pochissimo all’apertura dell’istituto – continua il presidente del cda –. Anche la nostra sede è stata terminata e attende solo di aprire i battenti”.L’edificio che ospiterà la Banca del Vomano sorge in posizione strategica a Scerne di Pineto, in via Angolo del Vomano, a ridosso della statale 16 con un layout architettonico innovativo, a conferma di una nuova idea di banca. “Un ulteriore modo – sottolinea Sottanelli – per esprimere i valori del nostro istituto di credito, il suo porsi rispetto al territorio e alla comunità che serve”. Entro i 18 mesi successivi, sarà aperta una seconda filiale a Montorio al Vomano. “L’obiettivo – conclude il presidente della banca – è quello di capillarizzarci in un secondo tempo nella vallata del Vomano”.