Ilconsiglio è di iniziare in un periodo in cui avete alcuni giorni liberi a disposizione, per evitare di avere a lungo la casa in disordine, cosa che inciderebbe negativamente sull’umore. A proposito dell’umore ricordate che i colori incidono su di esso e quindi potete anche scegliere quelli che lo possono migliorare.
Il verde, ad esempio aiuta il rilassamento e la concentrazione e quindi potrebbe essere adatto per lo studio di casa, mentre rosa e beige migliorano l’umore.
Se si vuole rimanere su tinte classiche è allora meglio optare sulle diverse tonalità di bianco o crema.
Prima di cominciare munitevi di tutta l’attrezzatura necessaria: teli di plastica, una scala, un secchio, dei pennelli, una pennellessa, un pennello piccolo per le rifiniture, una griglia per strizzare il rullo, una spugna, dell’acquaragia, carta abrasiva, stucco.
Nei negozi di vernici o nei magazzini di bricolage troverete una vasta gamma di colori e ogni vernice ha le indicazioni su come va diluita e dovrebbe anche essere indicato quanti metri quadri di parete ricopre ciascun secchio.
Una volta che avete scelto il colore dovete anche decidere che tipo di vernice volete stendere sui muri. Il mio consiglio è, per bagno e cucina, di prendere delle vernici resistenti ai vapori e all’umidità.
Inoltre esistono in commercio pitture acriliche (che hanno un’elevata copertura) e pitture ecologiche, che costano un po’ di più ma che sono meno tossiche e rilasciano poco odore e io consiglio queste ultime, perché sono più rispettose della nostra salute.
Una volta radunato tutto il materiale, spostate i mobili dalle pareti, copriteli con i teli di plastica e lo stesso fate con pavimenti e lampadari; coprite anche i termosifoni e isolate infissi, battiscopa e interruttori con del nastro adesivo in modo da non macchiarli di vernice.
Controllate i muri: se hanno delle crepe, stuccatele e poi lisciate con della carta abrasiva.
Intingente il rullo nel secchio con la vernice che avrete precedentemente diluito e rimescolato bene con la giusta dose di acqua e cominciate partendo dagli angoli che poi rifinirete con la pennellessa.
Quando le pareti sono terminate, cominciate a dipingere il soffitto, partendo dall’esterno e procedendo verso l’interno.
Lasciate asciugare per 24 ore e poi date una seconda passata. Ricordatevi di dipingere durante le ore diurne, con la luce naturale del giorno perché la luce della lampadine sfalsa il colore.
Non dimenticate di mettervi dei guanti di gomma (quelli chirurgici vanno benissimo), una tuta da lavoro e un cappello in testa per evitare di macchiare di vernice i vestiti e i capelli.
Se fatto con calma e metodo, pitturare i muri è rilassante e a lavoro ultimato si prova anche una certa soddisfazione, inoltre, con i soldi dell’imbianchino risparmiati,potete anche permettervi un’ottima cena al ristorante.
Monica Cillario