Carrefour combatte la crisi togliendo l’Iva sulla spesa per gli anziani. L’azzeramento dell’Iva sarà imposto in tutti i 1200 Carrefour d’Italia dal 18 gennaio al 31 marzo sui prodotti freschi.
Questi i numeri reali: al 4% su pane e formaggi e al 10% su verdure, carne, salumi e pesce, nella spesa dei nuclei familiari da 5 membri in su e delle persone oltre i 65 anni di età.
La modalità di risparmio è attivabile attraverso il rilascio di una carta fedeltà, Senior e Superfamily, concessa con autocertificazione. Le due categorie rientreranno da subito anche nella prima fase sperimentale ed è stato stimato già un risparmio che si aggira tra 150 e 200 euro per gli anziani e tra 350-500 euro per le grandi famiglie.
Una mossa davvero interessante da parte di Carrefour, sicuramente rappresenterà un grande motivo di risparmio per i cittadini, oltre che una sana operazione di marketing attirando a sé come un’ape regina la clientela. La proposta è stata fatta dall’ad Giuseppe Brambilla di Civesio a Milano, il quale ha previsto un investimento mensile di un milione di euro, senza spese di pubblicità, e si propone primariamente di “dare un contributo concreto e permanente al sostegno dei consumi” considerato anche il preoccupante calo delle vendite riguardante i prodotti di largo consumo dell’1,5% del 2012, secondo Nielsen.
Un altro marchio prestigioso l’estate scorsa si era prodigata nell’aiuto del consumatore, l‘Esselunga, che sfidò i suoi competitors attraverso un’interessante operazione con la quale ad ogni 50 euro di spesa ricambiava con 8 euro in buoni carburante.