Con la prossima legge di stabilità, l’adesione ai fondi pensione potrebbe diventare obbligatoria per tutti ma per ora il provvedimento è ancora in fase di studio.
Il governo sta preparando in questi giorni una piccola riforma previdenziale, da inserire probabilmente nella prossima legge di stabilità. La nuova normativa è ancora in fase di studio ma se dovesse andare effettivamente in porto, le novità saranno decisamente importanti.
La principale innovazione sta nell’obbligo di adesione ai fondi pensione, il che si traduce nella necessità di destinare almeno una parte del proprio TFR alle forme di previdenza complementare.
Il nuovo obbligo, dovrebbe essere reso meno gravoso per i contribuenti, grazie ad un alleggerimento della pressione fiscale e soprattutto all’aumento della deducibilità dei versamenti.
Tra le altre novità in probabile arrivo, rilevante è anche la ventilata possibilità di introduzione del cosiddetto “prestito pensionistico“. Il nuovo strumento, dovrebbe permettere al lavoratore di richiedere un anticipo sul proprio trattamento pensionistico, che verrebbe erogato dagli istituti bancari attraverso l’Inps per essere poi restituito solo al raggiungimento della pensione, tramite piccole rate che verrebbero scalate direttamente dal proprio assegno previdenziale.