Il Dottor Now non si discute: o si ama, o si odia. Come il suo programma di extreme makeover Vite al Limite, che ha visto susseguirsi centinaia di pazienti.
Il notissimo programma del dottor Younan Nowzaradan, nato nel 2012, nel corso degli ultimi 12 anni ha aiutato a ritrovare la forma a centinaia di persone in forte, fortissimo sovrappeso, con i suoi programmi di educazione alimentare e soprattutto grazie alla chirurgia bariatrica, parte integrante del suo programma.
Un programma che comprende, oltre alla chirurgia, anche dei percorsi di dieta e soprattutto educazione alimentare per aiutare persone fortemente obese, che arrivano alla trasmissione in condizioni veramente estreme, a ritrovare non solo un peso più consono e conforme a una vita sana, ma anche a mantenerlo grazie a uno stile di vita e alimentare totalmente diversi da quelli con cui sono arrivati a pensare a volte anche più di 300 kg.
Naturalmente, di fronte a persone con problemi alimentari di questa portata, il programma consiglia di ricorrere in prima battuta alla chirurgia bariatrica, dal momento che spesso risulta impossibile a queste persone riuscire a dimagrire solamente con la dieta, e poi a un regime ed uno stile di vita e alimentare sano e totalmente all’opposto di come hanno vissuto fino a quel momento. Ma c’è chi si è ribellato al sistema.
Mark Rutland contro il Dottor Now: no alla chirurgia
L’uomo è approdato al programma del Dottor Nowzaradan con un peso addosso di circa 300 kg. Il quarantenne Mark Rutland di Orlando è arrivato alla clinica bariatrica del Dottor Now quando ormai era diventato praticamente immobile, impossibilitato anche a camminare per il grande peso che si portava dietro.
Deciso a cambiare vita, Mark Rutland è approdato al programma con la consapevolezza di dover fare qualcosa di veramente importante per riuscire a uscire dall’impasse, e come primo passo dopo aver iniziato il percorso con Nowzaradan ha cercato e trovato un lavoro che gli ha dato una motivazione in più a ritrovare la sua linea e la salute.
Per quanto riguarda invece il programma alimentare, Rutland ha deciso di non sottoporsi alla chirurgia bariatrica consigliata da Nowzaradan ma di voler dimagrire semplicemente con la dieta e con l’esercizio fisico.
Quella di Mark Rutland è stata una decisione motivata dalla convinzione che l’intervento bariatrico sia una bufala, che non sia per forza necessaria e che un sano regime di vita e alimentare sia sufficiente per dimagrire. Lo ha dimostrato coi fatti: nei primi mesi del suo percorso ha perso oltre 50 kg, pur restando consapevole che la chirurgia è sempre un’opzione più che valida per persone come lui, ma che non è l’unica soluzione.
