All’incontro hanno preso parte l’Assessore alla Pubblica Istruzione Katia Verdecchia, Carlo Calisti e Pierluigi Ricci, rispettivamente presidente e vice presidente di WWF Teramo e Carlo De Laurentiis dell’associazione “NaturAmo”.
“L’iniziativa abbraccia tematiche di grande attualità – spiega la Dirigente Scolastica Angela Pallini – con cui i nostri ragazzi si sono confrontati e continueranno a farlo, come lo sviluppo sostenibile, l’economia, la conservazione delle risorse ma anche l’educazione ambientale, civica e culturale. Anche attraverso la collaborazione con l’associazione NaturAmo, che si E’ proposta con un nuovo team, il ricco programma è stato affrontato dagli alunni nel nostro istituto con grande entusiasmo. I percorsi e i laboratori attivati hanno permesso di far raggiungere pienamente gli obiettivi che ci eravamo posti, avvicinando bambini e ragazzi alla natura e rendendoli più consapevoli dell’importanza del rispetto verso di essa. Ringrazio per il lavoro profuso nel progetto gli insegnanti e tutti i genitori volontari ed in particolar modo la referente del progetto Francesca Pistilli”.
“Voglio complimentarmi con tutti gli studenti per l’ottimo risultato ottenuto dalle scuole nel contest del WWF – ha dichiarato l’Assessore Verdecchia – ma anche con gli insegnanti ed i genitori volontari che li stanno accompagnando in questo percorso di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente”.
Al progetto hanno preso parte per l’anno scolastico 2018/2019 tutte le sezioni delle scuole dell’infanzia, numerose classi delle scuole primarie, dalle prime alle quarte, e le classi prime delle scuole secondarie dell’Istituto Comprensivo Giulianova 2.
Durante l’incontro informativo di oggi, tenutosi nell’aula magna della “V.Bindi”, sono state illustrate tutte le fasi del progetto, con percorsi differenziati per fasce di apprendimento.
Il primo percorso si intitola “Piccoli semi di vita” e si divide in tre fasi: “Le bombe di semi”, riservato ai bimbi di 3 anni che hanno realizzato, con le loro manine, palline d’argilla e terriccio contenenti i semi; “Il taleggio” per i bambini di 4 anni, che hanno scoperto la produzione delle piante per talee; “Lo spaventapasseri” per i bambini di 5 anni che ne hanno realizzato per tenere lontani dall’orto passeri, beccacce e merli.
Su iniziativa della Commissione Pari Opportunità di Giulianova, la scuola secondaria “Bindi” possiede un giardino dedicato alla dottoressa Este Pasqualoni che, quest’anno, è stato arricchito con piante officinali e, sempre nell’ambito del progetto “Orti e Giardini”, i ragazzi delle prime classi si sono impegnati nella progettazione del giardino, nella piantumazione delle essenze arboree. Inoltre, attraverso un lavoro di ricerca concordato con gli insegnanti, gli alunni hanno realizzato, per ogni piantina, un “QR code” che ne spiegasse le peculiarità attraverso l’utilizzo dei telefonini.
La mattinata dedicata all’ambiente si è conclusa con il passaggio di consegne, simbolicamente avvenuto attraverso la cessione degli spaventapasseri, testimoni del lavoro già svolto, dalle classi seconde alle prime che, per il nuovo anno scolastico dovranno occuparsi dell’orto.