Teramo. Una cerimonia per concludere il primo ciclo di istruzione e celebrare un passaggio importante nella vita dei ragazzi in un momento particolare com’è quello della pandemia, perché le restrizioni a cui gli studenti si sono dovuti attenere non mettano in ombra l’importanza di un traguardo raggiunto con impegno e costanza.
È stato questo lo spirito della cerimonia organizzata dalla scuola secondaria di primo grado “Mario Zippilli” che si è tenuta lo scorso 3 settembre nel piazzale della scuola, dove studenti, genitori e insegnanti si sono riuniti per la consegna degli annuari agli studenti “licenziati” che, dal 13 settembre, faranno il loro ingresso nella scuola superiore.
“La conclusione dell’anno per gli alunni delle classi terze è, da sempre, densa di aspettative ed emozioni – è il commento in merito del dirigente scolastico Lia Valeri – sospese tra la voglia dei traguardi e delle sfide che li aspettano in futuro e al contempo dalla malinconia di lasciare i luoghi “abitati” negli anni e le persone conosciute: per questo si rivela sempre un anno che ha un posto speciale nei ricordi di ciascuno. Lo è ancor di più per coloro che si sono ritrovati a vivere questo tempo con molte restrizioni a causa dell’emergenza epidemiologica e che hanno dovuto rinunciare a ciò che, alla loro età, costituisce un’esigenza primaria quale quella della convivialità, attesa e scoperta anche nei momenti delle uscite didattiche, dei viaggi d’istruzione, delle ricreazioni, delle progettualità in presenza”.
In un’atmosfera carica di emozioni, è stato ribadito come la cerimonia non sia un punto di arrivo, ma segna piuttosto l’inizio di un percorso fatto di nuovi orizzonti, di progetti da coltivare, di sfide, di responsabilità e di successi. “Nella vita – hanno ribadito gli insegnanti presenti – affronterete molte sfide, ma voi avete tutte le potenzialità per affrontare e superare ogni ostacolo e realizzarvi. Vi abbiamo visti crescere, compiendo un percorso educativo ricco e straordinario, nel quale avete costruito le basi per il vostro futuro. Non ponetevi mai limiti, siamo certi darete vita a grandi cose”.