Il presepe più bello del concorso promosso dal Comune di Teramo per il Natale Teramano 2019 è quello della Parrocchia di Colleatterrato Basso, realizzato in collaborazione con il Circolo “La Rinascita” del Movimento Cristiano Lavoratori. È quanto deciso dalla giuria, sottoposta comunque ad un difficile impegno, vista la considerevole qualità delle rappresentazioni della Natività che hanno partecipato. Ventidue in totale, presentati da comitati di quartiere, associazioni e parrocchie, che segnano un bel successo dell’iniziativa voluta dall’assessore Sara Falini.
La classifica conta un secondo posto ex aequo tra il Santuario della Madonna delle Grazie e il Comitato di frazione di Magnanella. Quarta in graduatoria, la parrocchia di San Berardo che ha contestualizzato la Natività sotto il simbolo del Ponte Morandi di Genova, crollato nell’estate del 2018.
Ma, come sottolineato nel corso della premiazione che si è svolta nel salone del Palazzo Episcopale alla quale hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dei partecipanti, il sindaco Gianguido D’Alberto, l’assessore Falini e il vescovo della diocesi di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi, hanno vinto tutti. La giuria era composta, oltre che dall’assessore Falini, dai consiglieri comunali Graziella Cordone, Emiliano Carginari e Luca Pilotti, dall’ex assessore Guido Campana e da Gianluca Iannetti ed Ermilia Temperini.
Gli organizzatori hanno voluto comunque riconoscere l’impegno di tutti partecipanti, assegnando anche alcuni premi speciali: migliore scenografia presepe del Comitato di frazione di Rocciano; armonia Parrocchia di Santa Maria di Cartecchio; originalità, Castagneto; rappresentatività territoriale, Piano della Lenta; interpretazione Sacre Scritture, Nepezzano; materiali utilizzati, Frondarola e Forcella; innovatività, Comitato di quartiere del Castello; suggestività, Comitato di quartiere Colleparco.