Silvi. La giunta comunale ha aderito all’Avviso pubblico “Educare in Comune” promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di incentivare la ripresa delle attività educative, ludiche e ricreative dei bambini e dei ragazzi, fortemente penalizzate dall’emergenza sanitaria da COVID-19.
Il titolo della proposta progettuale con cui il Comune ha posto la propria candidatura per il finanziamento governativo di € 134.500 é “Silvi è di tutti”. Sono previsti interventi e azioni volti a contrastare gli effetti negativi della pandemia su bambini e ragazzi, tenendo conto degli aspetti relativi al genere, all’età e alle provenienze culturali. Per raggiungere questi obiettivi il Comune ha individuato come partners l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Silvi, l’Area marina protetta Torre del Cerrano Pineto-Silvi e l’Istituto cinematografico “La lanterna magica” de L’Aquila, ente morale che da anni opera anche a Silvi.
“La nostra proposta progettuale – ha detto il sindaco Andrea Scordella – si prefigge di valorizzare lo sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti, al fine di renderli individui attivi e responsabili all’interno della nostra comunità, promuovendo il rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere esistenti. La proposta progettuale ha aggiunto il sindaco Scordella – é volta anche a contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi”.
“I bambini e i ragazzi destinatari del progetto – ha spiegato l’assessore Giuseppina Di Giovanni – verranno coinvolti in attività basate sulla metodologia della progettazione partecipata attraverso temi fondamentali:
1)Il Museo lo faccio io. E’ un laboratorio permanente di progettazione museale partecipata rivolto a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 13 anni, che si sviluppa in un percorso di conoscenza e attività di animazione artistica e interpretativa a partire dalla documentazione fotografica storica e orale delle tradizioni locali legate al mare.
2) Cittadini con la scienza e con l’ambiente. Prevede la realizzazione di percorsi di conoscenza delle peculiarità naturali dell’Area Protetta Marina del Cerrano. Attraverso metodologie di visita attive e laboratoriali si attiveranno con i ragazzi azioni di “adozione” e di cura delle aree e delle presenze naturalistiche della riserva per la qualità del proprio territorio.