Una esistenza travagliata, caratterizzata da matrimoni complicati e da grandi passioni mai dimenticate del tutto.
Sandra Milo è morta all’età di 90 anni, circondata dall’affetto dei suoi cari nella sua casa, come espressamente richiesto dalla donna. La sua è stata senza dubbio una esistenza caratterizzata dal travolgente successo, così come da eventi che ne hanno senza dubbio alcuno segnato il carattere. La Milo nasce a Tunisi, l’11 marzo del 1933, da padre siciliano e madre toscana. Da adolescente, dopo l’infanzia vissuta nel pisano, si trasferisce a Viareggio, dove nel 1948 a soli 15 anni sposa il marchese Cesare Rodighiero, unione che fece scandalo, del quale resta incinta. Il bambino, però, muore alla nascita per le conseguenze del parto prematuro.
Il matrimonio sarà annullato dopo soli 21 giorni dal Tribunale della Sacra Rota Romana. In tutto, i suoi matrimoni saranno quattro, che vedranno la nascita di tre figli. Oltre all’unione citata in precedenza, Sandra Milo si legherà a Morgas Ergas, da cui nacque sua figlia Debora, a Ottavio De Lolliis, dalla cui relazione nacquero i figli Ciro e Azzurra, e infine a Jorge Ordonez, matrimonio, quest’ultimo, come dichiarato successivamente dall’attrice, assolutamente fasullo.
Sandra Milo, la sua travagliata vita sentimentale: le travolgenti passioni e il Mee Too
Quattro matrimoni, per Sandra Milo, ma anche due travolgenti passioni per due uomini dal carattere forte e più che mai difficile: Federico Fellini e Bettino Craxi. Per il celebre regista romagnolo, con la quale lavora in più occasioni, vivrà relazione clandestina lunga ben 17 anni, Fellini era infatti sposato con Giulietta Masina.
Di Bettino Craxi, storico segretario del Partito Socialista Italiano ed ex Presidente del Consiglio, altro grande “amore clandestino”, Sandra Milo dichiarò: “Bettino era intelligente, colto, passionale. Mi parlava anche a letto”. La loro relazione durò in tutto due anni, e terminò per il timore della gelosia del marito dell’epoca.
In riferimento, poi, al movimento Mee Too, nato negli anni passati in seguito alle denunce di numerose donne in specifici contesti lavorativi, come per esempio il cinema, Sandra Milo ha sempre mostrato una posizione abbastanza netta. “La vita si regge sulla regola dello scambio“, aveva dichiarato, in merito, nel corso di una intervista.
Si può dire di non accettare una specifica situazione, dichiarava, ma poi, se ci stai, ci stai, in qualsiasi contesto lavorativo. “Non giudico nessuno: se accetti, bene, se non accetti, altrettanto bene. L’importante è decidersi nella vita”. Linea di pensiero impeccabile, insomma, per una donna, dal vissutto certo travagliato, ma sempre ispirato dalla volontà di sentirsi, in ogni caso, libera di scegliere e di essere.
