Uno dei grandi protagonisti alle Atp Finals lancia un allarme per tutti i tennisti. Il motivo è sempre lo stesso e, al momento, non sembra esserci soluzione
Atp Finals nel vivo a Torino. Tra oggi e domani si conclude la fase a gironi che decreterà i quattro qualificati alle semifinali di sabato. Domenica 17 novembre, la finalissima in programma alle 18 alla Inalpi Arena, sede ospitante per il terzo anno consecutivo del torneo che chiude la stagione.
Primi due match con altrettante vittorie per Alexander Zverev. Il numero due del mondo ha proseguito la striscia vincente iniziata al Masters di Parigi Bercy, imponendosi in due set su Rublev e Ruud. Domani, il tedesco affronterà Carlos Alcaraz, nel match che assegnerà il promo posto nel girone Newcombe. Uno Zverev protagonista non solo in campo a Torino. In conferenza stampa, il tennista di Amburgo è tornato a parlare di un argomento che ha destato non poche preoccupazioni tra i colleghi, Sinner compreso.
Un problema ancora non risolto che, nel lungo periodo, potrebbe esporre i tennisti a una maggiore incidenza di infortuni e di altre problematiche tali da condizionarne il rendimento. Zverev non è il primo a ribadire il rischio che incombe su di lui e gli altri, tirando in ballo colei che rende possibile lo svolgimento di ogni match ovvero la pallina da tennis.
Rischio infortuni nel tennis, l’allarme di Zverev
Zverev ha evidenziato come le palline da gioco siano diventate molto più lente negli ultimi anni a causa dell’utilizzo di un materiale in gomma diverso dal passato che le rende meno veloci tra il 30 e il 60% rispetto a prima del Covid con conseguenze inevitabili nell’impatto con le corde della racchette tali da provocare eccessive sollecitazioni alle articolazioni.
Il tedesco ha approfondito la sua analisi, spiegando tecnicamente cosa sia realmente cambiato per i tennisti. “Con le palline di adesso, l’aria e la pressione diminuiscono a causa del materiale che le trattiene all’interno. Pertanto, volevano molto velocemente poi rallentano. Ecco perché molti giocatori hanno problemi al gomito e altri al polso. Con le palline che abbiamo al momento – conclude Zverev – penso che la salute dei tennisti sarà un grosso problema.”
Del problema delle palline aveva parlato in passato anche Novak Djokovic. Per il campione serbo, è deleterio che vengano cambiate ad ogni torneo con conseguenti differenze di peso e pressione. Anche per Djokovic, questo potrebbe esporre i tennisti a potenziali infortuni a polso e gomiti nonché a fastidi alle spalle.