Come l’influenza australiana può trasformarsi in una polmonite atipica senza che te ne accorga: i sintomi da attenzionare

L’influenza di stagione potrebbe distrarci e non farci rendere conto che il nostro stato di malessere in realtà è dipeso da altri fattori

Sono passati ben 4 anni da quando quella che sembrava essere una banale influenza ci ha relegati all’interno delle nostre case per mesi. Ad oggi il Covid-19 ancora esiste ma spaventa quanto ogni normale influenza che gira. È però anche vero che è rimasto un trauma su tutta la società. Abbiamo tutti ancora quel velo di angoscia che ci poggia una mano sulle spalle quando qualcuno introduce nella conversazione questo argomento specifico.

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Come l’influenza australiana può trasformarsi in una polmonite atipica senza che te ne accorga: i sintomi da attenzionare-Abruzzo.cityrumors.it

È quindi normale pensare che ogni volta che un Telegiornale parla di Covid, Lockdown, pandemia, isolamento o anche in generale di contagi vari, il nostro corpo entra in un silenzioso e spesso inconscio stato di allerta.

Ogni inverno abbiamo paura che la situazione torni violenta e magari peggiore di quella vissuta anni fa. Al momento l’influenza più diffusa è quella Australiana, che però dopo un primo allarme iniziale, si è dimostrata essere molto più gestibile di quello che ci si aspettava.

Influenza di stagione o polmonite atipica?

I sintomi sono classici quindi spesso si pensa che la responsabile del nostro stato di malattia possa essere lei, mentre spesso è altro. La nuova influenza A(H1N1)v si presenta con i seguenti sintomi: febbre, tosse, astenia, faringodinia, cefalea e i malessere generale. In alcuni casi non rari si sono presentate anche nausea, vomito e diarrea. Come potte notare da soli, sono sintomi molto comuni.

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Influenza di stagione o polmonite atipica? (abruzzo.cityrumors.it)

Quindi si tende ad ignorare altre risposte e a dare per scontato che la causa del nostro stato precario di salute durante un periodo di malessere, sia appunto l’australiana. Mentre ad esempio di recente, moltissimi casi che erano inizialmente stati registrati come influenza australiana, si sono poi rivelati essere casi di polmonite atipica.

Questa non è causata da un virus bensì da un batterio, il Mycoplasma pneumoniae, generalmente conosciuto perché responsabile della polmonite classica. La tosse persistente, presente nel covid, come nell’australiana, ci porta ad ignorare le altre cause che possono portarci ad uno stato di costante malessere.

Questo tipo di polmonite è più leggero e meno dannoso del tipo classico ma nel giro di un anno i casi sono decuplicati, principalmente negli Under 17. La polmonite atipica è tendenzialmente asintomatica, fate quindi attenzione alla tosse persistente. Potrebbe risolversi da sola, ma in molti casi rischia di evolversi in polmonite grave, non prendete sottogamba la tosse dei vostri figli.

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