138 squadre, 6 delle quali straniere, 400 partite in appena 3 giorni, più del doppio di quante se ne disputano in un intero campionato di Serie A.
Spiagge D’Abruzzo Cup taglia il traguardo delle 22 edizioni, un orgoglio per Camillo Cerasi, dell’As Roseto, considerato il papà di questa manifestazione che per questa edizione si avvale anche della collaborazione di una società di Roma esperta nell’organizzazione di questi eventi. Domani la cerimonia per l’arrivo di tutte le squadre partecipanti. Mentre dal 29 aprile al primo maggio ci saranno le gare. Le partite si giocheranno sui campi Fonte dell’Olmo e Patrizi do Roseto, Druda e Pavone di Pineto, D’Emilio di Cologna.
Quest’anno, per non scontentare nessuno, Cerasi ha proposto la formula della Uefa. In pratica le squadre che non supereranno il turno verranno ammesse ad un altro torneo, un po’ come accade per le formazioni che in Champions League non superano la fase a girone e retrocedono in Europa League.
Una scelta, questa, per fare in modo che tutte le squadre in qualche modo possano arrivare fino in fondo e avere un premio. Per questa edizione poi verranno ricordati sportivi che hanno dato tanto al calcio rosetano ma che sono scomparsi. Questa manifestazione apre di fatto la stagione turistica a Roseto. Perché tra giocatori, accompagnatori e famiglie al seguito in città in tre giorni ci saranno oltre 7500 presenze.
“Alloggeranno in 17 alberghi di Roseto e 8 di Pineto”, ha spiegato Cerasi, “considerando poi che ci sono anche coloro i quali si sono organizzati per conto proprio, avremo in tre giorni anche 10mila presenze”.
Soddisfatto anche il consigliere comunale delegato allo sport Marco Angelini che ha posto l’accento sull’importanza di queste iniziative.
“Lo sport, quello sano è anche un veicolo importante per la promozione turistica del nostro territorio”, ha detto, “abbiamo avuto l’evento di boxe che ha portato 700 presenze. Ed ora la manifestazione di Camillo Cerasi che ci riempie davvero d’orgoglio”.