Una scuola non sicura, ristrutturata utilizzando materiali non conformi, un rischio di collasso di parte dell’edificio che non può essere sottovalutato.
E’ lo stato in cui verserebbe la De Amicis di Giulianova Alta ed è quanto emerge dalla relazione dei due consulenti che erano stati nominati dalla Procura di Teramo, l’ingegner Antonello Salvatori di Roma e l’architetto Margherita Aledda dell’Aquila che hanno eseguito lo scorso inverno una perizia a seguito di una parte dei lavori di ristrutturazione del plesso.
Argomento delicato, perché c’è in ballo la sicurezza dei bambini e degli insegnanti, che è stato portato all’attenzione dal consigliere comunale di Forza Italia Jwan Costantini e dall’ex consigliera Laura Ciafardoni, esponente dell’associazione Il Punto.
Oltre 300 pagine di relazione che evidenziano alcune gravi lacune. Il progetto, secondo i periti, non era meritevole neppure di finanziamento. In pratica non doveva essere appaltato. Laura Ciafardoni ha ricordato le proposte fatte a suo tempo quando sedeva ancora sui banchi del Consiglio. Proposte avanzate 4 anni fa, come ad esempio quella di utilizzare l’ex palazzo di giustizia. I soldi investiti per la De Amicis potevano essere spesi per ristrutturare il vecchio tribunale.
Non si è fatta però attendere la replica del sindaco Francesco Mastromauro che ha ricordato come l’amministrazione fosse a conoscenza della relazione dei due periti della Procura di Teramo.
Motivo per cui il Comune aveva deciso lo scorso mese di febbraio di far eseguire altre due perizie, ovviamente di parte, sulla staticità della scuola De Amicis dopo gli interventi di ristrutturazione. Il primo cittadino si dice sorpreso del fatto che solo oggi Costantini e Ciafardoni abbiano voluto evidenziare l’atto dei due periti. I periti della Procura dicono dunque che la scuola De Amicis non sarebbe sicura.
Due periti nominati dal Comune dicono l’esatto contrario. Ma dinanzi ad una situazione che può ingenerare confusione e soprattutto allarmismo, il sindaco ha deciso di nominare un super perito.