Negli ultimi anni è diventato un volto noto della tv: Roberto Poletti è oggi un conduttore apprezzato. Ma cosa sappiamo su di lui? Ecco tutte le informazioni.
Ultimamente lo si vede spesso su Rete 4, come ospite od opinionista di È sempre Cartabianca e Prima di domani, due programmi condotti da Bianca Berlinguer. Ma Roberto Poletti, giornalista classe 1971 di Feltre (cittadina veneta in provincia di Belluno), ha già fatto capire di poter fare un sacco di cose nella vita. Principalmente si presenta come un esperto di inchieste scomode, ma è già stato un politico, un conduttore televisivo e radiofonico di successo e un protagonista del gossip nazionale.
Nel 2023, per esempio, si è parlato molto del suo rapporto con il compagno Francesco Naccari. Nessuno sapeva che i due si fossero uniti civilmente, poi però si è scoperto che una cerimonia era stata officiata nell’ottobre 2022, in gran segreto. Il suo nome aveva già ottenuto una grossa eco nel 2008, anno in cui annunciò in diretta televisiva di voler lasciare la Camera dei Deputati in cui era stato eletto (con i Verdi).
In quell’occasione dichiarò pubblicamente di vergognarsi di guadagnare uno stipendio così generoso senza poter fare nulla in Parlamento. Dopo quella decisione, Poletti cominciò a dedicarsi soprattutto al giornalismo, rendendosi autore di inchieste fondamentalmente scandalistiche per il quotidiano Libero. A guidarlo, il direttore Vittorio Feltri, con cui Poletti collabora già dal 1991, quando ventenne fu assunto da L’Indipendente. E lì Poletti ha imparato a provocare, a cercare lo sguardo tagliente e l’affondo più graffiante.
Tutto su Roberto Poletti: il giornalista che ama provocare
Dopo essersi trasferito in Brasile, per lavorare per la Camera di Commercio Italiana di San Paolo, iniziò a condurre un telegiornale in italiano su una rete televisiva brasiliana e poi a lavorare come corrispondente dal Sudamerica per vari giornali.
Tornato in Italia nel 1997 si mise a collaborare con La Padania, giornale legato alla Lega. Divenne poi direttore di Radio Padania Libera. Tutti i mercoledì proprio su Radio Lombardia conduceva la trasmissione Magna Magna – Le porcherie della settimana, dove si lanciava in critiche ai più influenti personaggi politici e dello star sistem italiano.
Nel 2004, mentre conduceva un programma su 7Gold guidò una mezza sollevazione popolare contro una proposta bipartisan per l’estensione dei rimborsi elettorali alle elezioni suppletive. Divenne così un eroe per molti delusi dalla politica.
Nel 2006 Roberto Poletti accettò la candidatura per l’elezione con la Federazione dei Verdi pur dichiarando di non avere molte affinità con il movimento. Divenne un deputato, ma si stancò presto e tornò a fare giornalismo. Nel giugno 2019, tra mille proteste, arrivò alla conduzione di Unomattina accanto alla giornalista Valentina Bisti. E durante l’emergenza Covid volle lasciare Roma per condurre il programma da Milano per esprimere vicinanza alla Regione così colpita dal virus.
Da marzo 2024 affianca la Panicucci in Mattina 4. E ora dovrebbe condurre Stasera Estate, su Rete 4, e c’è chi sospetta che Mediaset stia pensando a lanciarlo come possibile erede dello spazio ora occupato proprio da Bianca Berliguer, colei che lo ha rilanciato in questi ultimi anni.
Non sappiamo quanto guadagna, ma il nuovo contratto con Mediaset prevede che debba condurre più programmi. Quindi il suo stipendio (già forte del lavoro come autore per Matano, i libri, le ospitate nei talk politici, le retribuzioni per i programmi in radio) dovrebbe lievitare.