L’iniziativa vuole essere un segnale di vicinanza alle donne e di sensibilità al tema della violenza. La commissione pari Opportunità di Martinsicuro ha sposato con entusiasmo questa iniziativa messa a punto grazie al lavoro di rete e di collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte. Si è lavorato in sinergia per fare fronte comune in questa battaglia di civiltà.
L’iniziativa a Martinsicuro avrà luogo davanti al biotopo costiero, zona nord, dove inizia la spiaggia libera. Dal punto di partenza si procederà per 500 mt verso sud e si tornerà indietro. La regata è aperta a tutti coloro che vorranno partecipare e unirsi a questo evento, cittadini e turisti, di ogni età e genere. Non è necessario iscriversi ma solo partecipare con qualunque mezzo che permetta di spostarsi in acqua: barche a remi, pattini, pedalò, tavole, sup, barche a vela, salvagenti e tutto ciò che possa essere utile allo scopo. In contemporanea alla regata verranno distribuiti sull’arenile locandine informative e numeri utili dei centri anti-violenza attivi sul territorio.
“Spesso in queste occasioni le donne trovano il coraggio di denunciare“, sottolinea Giorgia Di Biagio, consigliere comunale con delega alle pari opportunità, “pertanto l’obiettivo è anche quello di aiutare e non far sentire sole le donne che privatamente vivono queste terribili esperienze.
“L’evento ha tutte le premesse per diventare un momento importante di riflessione e di coesione, maggiore sarà la partecipazione maggiore sarà il segnale sociale e culturale di accusa e sdegno verso chi compie crimini così violenti che impattano sull’intera comunità. Rivolgo un ringraziamento particolare all’amministrazione tutta, all’associazione Rematori di Villa Rosa, ai circoli nautici e all’associazione Martinsicuro.zero per aver accolto con entusiasmo la nostra iniziativa e per aver fattivamente partecipato con la loro disponibilità”.