Reazione a Catena, la Rai va al risparmio e fa infuriare il pubblico: disastro da denuncia, nemmeno il conduttore può fare più nulla

Le ultime decisioni della Rai su Reazione a Catena hanno fatto infuriare il pubblico: il disastro è stato considerato addirittura da denuncia.

Reazione a catena anima il tardo pomeriggio della Rai con un format coinvolgente e in cui lo spettatore si sente protagonista, divertendosi a dare man mano la soluzione ai vari giochi proposti, soprattutto alla prova finale, quella che permette di decretare i campioni di giornata.

cosa è successo a Reazione a catena
Reazione a Catena, la Rai va al risparmio e fa infuriare il pubblico: disastro da denuncia, nemmeno il conduttore può fare più nulla- Credit ANSA – Abruzzo.cityrumors.it

E se si parla di campionesse, non si possono che citare le Chicche d’uva, assolute dominatrici delle ultime puntate e con un’intesa davvero invidiabile, almeno per quanto hanno dimostrato nel corso del quiz show. Proprio loro hanno dovuto vedersela con i Fratelli per caso, ma poi hanno dovuto cercare di risolvere un’ultima catena davvero complicata e che ha messo a dura prova anche il pubblico a casa.

C’è chi si è infuriato per quanto è stato proposto dagli autori del programma, tanto che diversi spettatori, impegnati a mettersi alla prova, non l’hanno presa per nulla bene. Uno di loro ha commentato sui social: “Succede questo quando i collegamenti dell’Ultima Catena e dell’Ultima Parola stanno più o meno soltanto nella testa degli autori“.

Reazione a catena, le domande che hanno fatto infuriare il pubblico: “Da denuncia”

Si tratta della puntata di giovedì 27 giugno, in cui in particolare un collegamento ha scatenato il pubblico contro lo show condotto da Pino Insegno (che ha sostituito Marco Liorni). Per risolverlo, bisognava legare le parole ‘argentino‘ e ‘acuto‘, non proprio un collegamento scontato, anzi piuttosto astruso.

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Ecco il motivo per il quale il pubblico si è arrabbiato- Credit ANSA -Abruzzo.cityrumors.it

In realtà, arrivava dopo una serie di parole incrociate veramente difficili da comprendere e hanno avuto di risposta una vera e propria shitstorm, tanto che il montepremi finali si è attestato a soli 112 euro, davvero molto basso: “”È solo il 27 giugno ma abbiamo già il valore più basso dell’Ultima Parola per questa stagione. 112€ (da 114.000€ di partenza)…“, hanno scritto ancora gli utenti sui social.

Le Chicce d’uva, di fatto, non ne hanno presa una e non proprio per demeriti loro. E tra le tante parole non proprio lusinghiere nei confronti degli autori, c’è chi ha usato toni molto più duri: “La catena finale di questa sera da denuncia immediata verso gli autori“. Insomma, non proprio bene, con la speranza che nei prossimi giorni la vittoria sia un po’ più abbordabile.

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