La notizia ha lasciato tutti completamente senza parole. Ecco che cosa è accaduto in queste ultimissime ore.
Dopo le critiche ricevute per Il Mercante in Fiera Pino Insegno si è rilanciato con Reazione a Catena dove sta registrando ottimi ascolti. Lui è nato come comico e ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo all’inizio degli anni ’80. Ha conquistato la fama verso la fine di quegli anni con la Premiata Ditta. Il quartetto ha partecipato a diverse trasmissioni come: Pronto, chi gioca? Ricomincio da due e I cervelloni.
Negli anni ’90 c’è stato Finché c’è ditta c’è speranza. Nel 2006 ha condotto Il mercante in fiera su Italia 1. Quattro anni dopo, insieme a Mara Venier è stato alle redini di L’anno che verrà. Tra il 2014 e il 2015 è stato al timone di Domenica In. Pino Insegno ha avuto anche un’altra bella carriera come doppiatore. Ha dato la voce a Viggo Mortensen ne Il Signore degli Anelli, a Brad Pitt in L’esercito delle 12 scimmie e Denzel Washington in American Gangster. Nel 2004 gli è stato conferito il Leggio d’oro Alberto Sordi.
Per quanto riguarda la sua vita privata in passato è stato sposato con Roberta Lanfranchi da cui ha avuto due figli. In seguito si è sposato con Alessia Navarro da cui ha avuto altri due figli. Ma quale lutto ha subito?
Pino Insegno, come accennato, ha perso una persona cara. Si tratta di Amedeo Gianfrotta, stimato regista di Reazione a Catena. L’uomo aveva solo 59 anni ed è mancato all’improvviso a causa di un malore lasciando dietro di sé una moglie e due figlie.
Grande è stato il cordoglio da parte dei colleghi della tv di Stato. Gianfrotta era in servizio presso il Centro di produzione Tv della Rai di Napoli. Oltre a Reazione a catena aveva lavorato anche a Agorà Weekend. Lavorava da 30 anni nel mondo della televisione ed era noto per la sua grande professionalità.
La notizia della sua dipartita, com’è immaginabile, ha lasciato di stucco tutti i suoi conoscenti e amici. Il primo a parlarne è stato Marco Liorni che ha accennato ai tanti momenti vissuti insieme. Anche la giornalista Daniela Scotto l’ha ricordato come una persona dolce e rassicurante. Questa è una mancanza che di sicuro si farà sentire all’interno dell’azienda e che lascia un grandissimo vuoto.