Dal 24 al 30 aprile torna nei cinema italiani Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII, il film concerto realizzato nel 1972 girato all’interno dello storico anfiteatro romano, restaurato in 4K e con audio Dolby Atmos, il film sarà pubblicato anche in vinile e digitale
A più di cinquant’anni dalla sua prima uscita, Pink Floyd at Pompeii torna al cinema in una versione completamente restaurata.

Il leggendario film concerto diretto da Adrian Maben sarà proiettato dal 24 al 30 aprile in versione 4K, con un audio completamente remixato in Dolby Atmos.
Pink Floyd at Pompeii
Girato nell’ottobre del 1971 tra le rovine dell’antico anfiteatro romano di Pompei, che recentemente ha ospitato date straordinarie sia di David Gilmour che di Nick Mason, rispettivamente chitarrista e batterista della band presenti al concerto originale di oltre cinquant’anni fa, il film è un documento straordinario della band britannica prima della sua consacrazione mondiale con The Dark Side of the Moon.
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L’uscita cinematografica sarà seguita, il 2 maggio, dalla pubblicazione dell’album live in versione rimasterizzata su CD, vinile, digitale e Dolby Atmos. Un doppio appuntamento per celebrare l’arte visionaria dei Pink Floyd ancora estremamente viva ed attuale nonostante la band sia ormai ferma da tempo. La scomparsa di Richard Wright, nel settembre 2008, e i pessimi rapporti tra Roger Waters e Gilmour hanno sempre reso impossibile una reunion che si è concretizzata solo per mezz’ora, al Live Eight, quando la band ha deciso di presentarsi sul palco per un ultima volta. Era il 2 luglio 2005…
Pink Floyd at Pompeii: un concerto senza pubblico
Girato in un’ambientazione unica, Pink Floyd at Pompeii è molto più di un film concerto. La band – Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason – Sid Barrett aveva già abbandonato il gruppo a causa dei suoi gravi problem di salute mentale – si esibisce senza pubblico, tra le pietre millenarie dell’anfiteatro, in un silenzio irreale rotto solo dal suono dei loro strumenti.
Tra i brani eseguiti, veri classici come Echoes, A Saucerful of Secrets, One of These Days, Careful With That Axe, Eugene e Set the Controls for the Heart of the Sun. Le riprese alternano il giorno e la notte, restituendo un’atmosfera sospesa nel tempo, amplificata da immagini rare della band negli Abbey Road Studios durante le prime fasi di registrazione di The Dark Side of the Moon.

Il restauro: una missione filologica
Il restauro del film è stato meticoloso. Il negativo originale in 35 mm, a lungo creduto perduto, è stato ritrovato in cinque bobine archiviate in modo approssimativo. Lana Topham, direttrice del restauro per i Pink Floyd, ha parlato di recupero miracoloso…: “È dal 1994 che cercavo le riprese originali di Pink Floyd at Pompeii. Tra archivi di società di produzione, case di distribuzione, collezionisti e società editrici abbiamo battuto a tappeto almeno 500 posti. Archivi, cantine, biblioteche. Avere ritrovato quelle bobine oltretutto in ottime condizioni è stato un momento molto speciale. È stato come aver trovato un tesoro…”
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Ogni fotogramma è stato scansionato in 4K con le tecnologie più avanzate, con una particolare attenzione al mantenimento dell’estetica originale: “Il nostro obiettivo era preservare l’integrità e la bellezza dell’immagine, senza snaturarla. I colori sono stati migliorati e ci siamo limitati a pochissime e minime regolazioni della grana del video” spiega ancora Topham.
La nuova versione propone per la prima volta un montaggio completo di 90 minuti, combinando i 60 minuti della performance live e i 30 minuti di documentario e approfondimento.
Un suono che rivive in Dolby Atmos
A curare il nuovo mix audio è stato Steven Wilson, artista e produttore noto per i suoi lavori di restauro sonoro di album storici: “Volevo rimanere fedele al suono originale della band, a quell’energia libera e quella sperimentazione che ho amato fin da bambino – spiega l’ingegnere del suono – Pink Floyd at Pompeii è parte del mio DNA musicale, e remixare la colonna sonora è stato un onore”.
Il film sarà disponibile sia con missaggio per le sale cinematografiche (5.1 e Atmos) sia in versione domestica, garantendo un’esperienza immersiva a 360 gradi.

Eventi speciali in tutta Italia
Per celebrare l’uscita, oltre 60 negozi di dischi italiani parteciperanno a una iniziativa promozionale con due eventi: le Opening Night del 1 maggio e il Pink Floyd Day del 2 maggio. I fan troveranno vetrine personalizzate, materiali esclusivi, gadget in edizione limitata e potranno partecipare a un concorso per vincere t-shirt celebrative.
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Entusiasta del recupero anche Nick Mason: “Pink Floyd: Live At Pompeii è un documento raro e unico della band dal vivo nel periodo precedente a The Dark Side Of The Moon. È stato emozionante suonarlo e girarlo. È emozionante sapere che molti fan e appassionati potranno rivivere questa esperienza oggi. Ancora oggi sono convinto che quel concerto surreale sia stato un capitolo fondamentale della nostra esperienza, forse uno dei più alti in assoluto. Anche se i grandissimi successi commerciali sono arrivati solo dopo….”
La tracklist e l’uscita dell’album
Il nuovo album live accompagnerà l’uscita cinematografica e rappresenterà la prima pubblicazione integrale del concerto. La tracklist in vinile include due dischi e versioni inedite di alcuni brani
Side A
Pompeii Intro
Echoes – Part 1
Careful With That Axe, Eugene
Side B
A Saucerful of Secrets
Set the Controls for the Heart of the Sun
Side C
One of These Days
Mademoiselle Nobs
Echoes – Part 2
Side D
Careful With That Axe, Eugene – Alternate take
A Saucerful of Secrets – Unedited