I sette partecipanti al progetto “Transform it in Social, finanziato da Erasmus+ (programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport 2014-2020 – Key Action 1: mobilità dei giovani e degli operatori giovanili) si sono ritrovati stamattina, venerdì 29 novembre 2019, nella Sala Giunta del Comune di Pineto per definire tutti gli aspetti del loro viaggio formativo e per confrontarsi con i curatori del progetto che punta sulla mobilità giovanile focalizzato sul tema dell’imprenditoria sociale.
I partecipanti – di età compresa tra 18 e i 28 anni, residenti nel comune di Pineto – sono stati selezionati dall’associazione ITACA in collaborazione con il comune di Pineto attraverso lo sportello PineToWork. I costi di tutta la settimana sono a carico del progetto. All’incontro hanno partecipato, oltre al Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, il responsabile area servizi alla persona e alla famiglia del Comune di Pineto, Mauro Cerasi e per Itaca Simonetta Amoroso e Marta D’Eugenio. I ragazzi selezionati sono Miriana Di Mantino, Anika Capuani, Paolo Danese, Lorenza Di Marco, Lorenzo Tomassetti, Karyna Derbal e Jacopo Giuliani.
“Per i ragazzi si tratta di una straordinaria occasione formativa – dichiara il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – in linea con le finalità dello sportello PineToWork che si propone come obiettivo la valorizzazione del capitale sociale del territorio inteso come insieme di valori, legami sociali, fiducia, propensioni solidaristiche e capacità d’intrapresa dei cittadini e in particolare intende offrire occasioni di inserimento lavorativo, con particolare riferimento a particolari categorie di soggetti opportunamente individuati come i giovani e i disoccupati e incoraggiare l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego da parte di giovani under 45. I sette ragazzi hanno dimostrato grande motivazione, voglia di confrontarsi in un contesto internazionale e di acquisire utili strumenti per il proprio futuro professionale. Ringrazio ancora, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, le operatrici e gli operatori dello sportello, il responsabile dell’area servizi alla persona e alla famiglia del nostro Comune, Mauro Cerasi e quanti si sono adoperati per questo progetto”.