Pineto+gremita+per+le+Giornate+FAI+%26%238211%3B+FOTO
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/pineto-gremita-per-le-giornate-fai-foto.html/amp/
Cultura & Spettacolo Teramo

Pineto gremita per le Giornate FAI – FOTO

Con oltre 4100 presenze le Giornate FAI di Primavera hanno risvegliato l’amore per l’arte nella città. La Delegazione FAI di Teramo in collaborazione con il Comune di Pineto ha dato vita all’importante appuntamento di marzo, le Giornate FAI di Primavera. Un evento nazionale di raccolta pubblica di fondi, durante il quale vengono aperti più di mille luoghi straordinari in Italia da scoprire o riscoprire, collegati da un fil rouge tematico, che coinvolge i visitatori in un racconto esperienziale dei luoghi stessi.

Tanti i siti che sono stati aperti al pubblico a Pineto, tra cui il Geosito “il Cenerone” con oltre 600 presenze, Villa Filiani, Museo Etno-musicologico, Parco Filiani, Hotel Garden (dall’esterno), Casa Museo M. Dell’Agata, Torre di Cerrano e l’Area Marina Protetta con più di 900 presenze. Ingresso riservato agli iscritti FAI con possibilità di iscrizione in loco per l’esclusiva Villa Caccianini – Maturanzi. Le visite FAI hanno coinvolto anche l’antico Borgo di Mutignano con oltre 700 presenze, passando per la Chiesa San Silvestro, l’Auditorium Sant’Antonio, il Parco Castellaro, grande partecipazione anche per gli eventi di “Mutignano in fiore”, con navetta gratuita per Mutignano. Guide esperte, volontari e i giovani “apprendisti Ciceroni” dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Pineto hanno guidato i numerosissimi visitatori.

Per l’edizione 2019, Fai Teramo ha deciso di proseguire nella direzione di promuovere i borghi dei quali la nostra Regione e la Provincia teramana sono particolarmente ricche. La scelta è caduta su Pineto, con i suoi tanti tesori artistici, storici e naturali: parchi, pinete, area marina protetta, il borgo antico di Mutignano, le ville storiche e tanti altri luoghi da scoprire o riscoprire. In occasione delle Giornate Fai di Primavera, infatti, la scoperta di luoghi speciali dell’immenso patrimonio artistico e paesaggistico italiano non è solo un’esperienza che va ad arricchire il bagaglio culturale di ogni visitatore, ma un’occasione straordinaria di incontro tra persone di età, tradizioni, provenienza diversi, unite dal desiderio di conoscere il patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio.

I beni culturali come occasione di incontro tra generazioni e riscoperta dell’impegno civile. Proprio in questa direzione va una novità significativa della edizione 2019: il gemellaggio con il progetto “FAI ponte tra culture”, un progetto che utilizza il patrimonio culturale come strumento sociale e civile per rafforzare il dialogo tra chi è nato in Italia e chi ci è arrivato da poco con la volontà di condividerne doveri e diritti. Tramite tale progetto, il patrimonio culturale e ambientale diventa uno strumento per favorire l’integrazione e il dialogo, perché è solo aprendosi al confronto che possiamo continuare a evolverci e migliorare. Pineto è un esempio di integrazione rispetto a migrazioni antiche e recenti che hanno lasciato non solo tracce nei monumenti, ma che continuano a essere presenti e attive.

Numerose le associazioni e le realtà locali che hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa, tra queste, l’IC Giovanni XXIII, l’Università degli Studi di Chieti, laboratorio Vulcanologia, l’AMP Torre del Cerrano, le Guide del Cerrano, il Museo Etnomusicologico d’Abruzzo, l’Associazione Le Vie dell’Arte, l’Associazione Commercianti e Artigiani Pineto, l’Adventure Park, Pineto Cammina e Pros Onlus Pineto. Le giornate sono state curate per il Comune di Pineto in particolare dal Presidente del Consiglio, Ernesto Iezzi, e dall’Assessora Daniela Mariani, quest’ultima per l’aspetto legato agli apprendisti Ciceroni. Preziosa e insostituibile la collaborazione del Comune di Pineto e dei numerosi volontari attivi sui siti aperti al pubblico.

“Sono state due giornate intense e straordinarie regalate dal FAI alla nostra città – commenta il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – che hanno consentito a tantissimi cittadini di scoprire il nostro territorio, le sue bellezze e i suoi tesori. Un patrimonio prezioso dal punto di vista ambientale, artistico e paesaggistico. I numeri che sono stati registrati sono importanti e significativi e ne siamo molto felici, così come siamo fieri del grande successo ottenuto anche dall’iniziativa ‘Mutignano in Fiore’, a cura in particolare della locale Pro Loco, che ha richiamato numerosi visitatori incuriositi dai colori, dai profumi e dalla magia che il ritorno della Primavera e dei fiori riescono a regalare. Ringrazio il FAI, tutti coloro che a vario titolo si sono adoperati per la riuscita di questo appuntamento che ci riempie di orgoglio e ci spinge a fare sempre meglio per tutelare le nostre straordinarie bellezze”.