Massimo Giletti ha deciso di svelare i motivi che lo hanno portato ad andare via da La7. Le sue parole mostrano una nuova verità.
Per il conduttore Massimo Giletti non sono stati mesi propriamente facili, seguiti anche dal passaggio in Rai e l’addio a La7. Un cambiamento quasi obbligato e che oggi torna ad essere al centro dell’attenzione a seguito delle parole dello stesso conduttore.
Il passaggio in Rai ha permesso a Giletti di ripartire nuovamente, anche se l’addio a La7 è stato completamente improvviso data la sua importanza nell’emittente. Sul trasferimento in Rai sono emerse molteplici voci nel corso delle settimane, ma ora è lo stesso conduttore a svelare il perché è stato costretto ad andare via dall’emittente di proprietà del gruppo Cairo Communication.
Massimo Giletti e l’addio a La7: emerge una nuova verità
Dopo aver condotto uno speciale sul Festival di Sanremo, Massimo Giletti ha raccontato al pubblico di Rai 3 l’inchiesta su Ustica. Il conduttore ha parlato di questo argomento e di altro in un’intervista rilasciata sulle pagine di Tele Sette. In un frangente dell’intervista gli è stato chiesto cosa farà in futuro e se possa pesare la nomina di ‘cane sciolto’.
Giletti alla domanda ha subito evidenziato che chi si affida a lui sa la sua personalità e il suo modo di lavorare. Tiene a precisare di non avere padroni e di non volerli in futuro, anche perché i suoi addii hanno raccontato proprio questo. Sette anni fa è andato via dalla Rai e poi è stato costretto ad andare via da La7. Ragion per cui la nomina di ‘cane sciolto’ per lui è un vanto non un peso.
Ora Giletti guarda al futuro prossimo che si lega all’importante inchiesta di Rai 3, che ha un valore speciale per lui e la sua squadra visto il lavoro svolto negli ultimi mesi. Un’attività che ha portato ad accumulare molto materiale e ad aprire qualche piccola crepa nel muro.
Per l’occasione, Massimo Giletti è tornato a fare l’inviato ed ha voluto sottolineare che lui non perde la passione nonostante quanto accaduto in passato, le ferite e i tentativi di fargli passare la voglia di andare fino in fondo alle questioni. Durante l’inchiesta andranno con un elicottero della Finanza nel luogo dove è caduto il DC9, che per lui non era un punto qualsiasi.