Dopo una grave malattia finalmente la svolta di Paolo Antonacci: scopriamo insieme l’autore dei tanti successi di Sanremo.
Paolo Antonacci oggi ha 28 anni ed è il nipote di una icona della musica italiana. Purtroppo avere un cognome così famoso, non sempre facilita la vita. Tutti noi abbiamo cercato la nostra strada da percorrere per diventare grandi e avere un posto nel mondo rendendoci autonomi dalle nostre famiglie, a volte anche in modo brusco e non è facile per nessuno.
Il dubbio che un ragazzo sia arrivato lì non per merito ma solo perché nipote di, probabilmente te lo porti dietro e le conseguenze psicologiche non ti fanno stare bene: anche se sei assolutamente all’altezza potresti non sentirti tale. Paolo Antonacci, infatti, è stato molto male nella sua giovane vita. Ma finalmente racconta che ha fatto pace con il suo cognome e finalmente ha trovato la sua strada dimostrando le sue grandi capacità.
Cosa ha avuto Paolo Antonacci e come ne è finalmente uscito!
Paolo Antonacci oggi è un autore affermato, ha scritto pezzi memorabili che hanno avuto un enorme successo come “Mille” o “Made in Italy”, “Tango” insomma le sue capacità come autore sono effettivamente indiscutibili: questi brani lo hanno dimostrato in pieno ma per arrivare a questo Paolo ha sofferto molto; al contrario di quanto si potrebbe pensare la sua vita non è stato facile!
Essere figlio di Biagio Antonacci e nipote di Gianni Morandi non è semplicissimi. Ha sofferto, intorno ai 20 anni di un disturbo ossessivo compulsivo piuttosto grave. Si sentiva, come dice lui stesso, in una foresta di simboli e si vergognava moltissimo! Aveva già scritto dei pezzi ma immaginiamo solo per un attimo quanto coraggio questo ragazzo, avrebbe dovuto avere per esporsi al pubblico!
Finisce a fare cure per la depressione e gli antidepressivi lo portano in day hospital. Paolo Antonacci smette le cure e il suo medico teme ripercussioni sul suo stato psichico molto negative ma fortunatamente ne è uscito, poteva essere schiacciato da tutto questo ma invece a Sanremo 2023 è proprio il nonno Gianni a nominare il suo nome tra gli autore dei brani.
Paolo Antonacci sa esattamente cosa vuole e lo dimostrano le sue firme su brani di grande successo, chissà che un giorno non riesca anche a mettere la faccia e magari cantare i suoi stessi lavori come hanno fatto altri figli di personaggi famosi come il suo stesso zio, Pietro Morandi autore e interprete di pezzi rap. Per ora le è bastata l’emozione di sentire il suo nome annunciato dal nonno!