Ecco la carrellata di fuorionda che hanno portato ad incidenti politici e istituzionali e che sono passati alla storia grazie a Striscia la Notizia.
In occasione del suo 35º anniversario Striscia la Notizia ha celebrato mandando in onda una carrellata di fuorionda di politici e persone dello spettacolo. Il format è quello che ha reso famoso il TG satirico di Antonio Ricci, come dimostra il recente ‘caso Giambruno’.
Nel corso di oltre tre decenni, sono stati trasmessi quasi 700 video che riprendono queste gaffe. In occasione del compleanno, il TG satirico ha recentemente rievocato alcuni dei fuorionda più eclatanti di questi anni.
Striscia La Notizia, 35 anni di clamorosi fuorionda
Il 2 febbraio 1994 Achille Occhetto mentre era in collegamento in studio al programma di “Milano, Italia”, l’ex leader leader del Partito Democratico si è lasciato scappare la frase: “Mi sono rotto i co….ni”. Il politico in quell’occasione stava difendendo la trasmissione di Michele Santoro “il Rosso e il Nero”, considerata vicina al partito di Occhetto.
Era il 25 novembre 1994, e il fuorionda mandato da Striscia la Notizia riprende l’allora segretario del Partito Popolare, Rocco Buttiglione in attesa di partecipare a “Speciale Tg4” mentre propone un’alleanza tra il suo partito e Forza Italia ad Antonio Tajani.
Durante la conversazione, Buttiglione affermò: “E allora Fini deve ripulirsi. E ripulendosi si indebolisce”. Tajani a sua volta suggerì di allontanarsi dalle Lega e propose un’alleanza con Alleanza Nazionale. Questa discussione quando in quegli anni venne messa in onda sconvolse l’opinione pubblica e generò una vera e propria scossa nella politica. La rivelazione portò ad un aumento dei consensi verso il partito della Lega Nord e contribuì alla caduta del primo governo Berlusconi.