Per alcuni utenti Netflix non sarà più possibile accedere alla piattaforma ed usufruire del servizio di streaming: ecco per quale motivo.
La celebre piattaforma dedicata allo streaming non smette di registrare ottimi risultati. Il 2024 si è aperto in positivo per Netflix che, a più di un anno dalla decisione di contrastare il fenomeno del password sharing, ha assistito ad un rapido e consistente aumento del numero di iscritti. Tuttavia, per molti utenti non sarà più possibile continuare ad usufruire del servizio, che smetterà di funzionare per una ragione ben precisa.
Nonostante la concorrenza di piattaforme come Disney+ o Prime Video, il successo di Netflix non si placa e i numeri lo dimostrano. La società, lo scorso anno, è stata protagonista di una vera e propria rivoluzione che si è rivelata decisiva. Infatti, si è optato per un cambiamento di rotta che inizialmente ha fatto storcere il naso a numerosi utenti.
Se in passato la piattaforma esortava gli iscritti a condividere il proprio account con amici e parenti, oggi Netflix ha dichiarato guerra al password sharing introducendo il concetto di nucleo domestico. L’abbonamento di ogni utente viene, dunque, abbinato ad un determinato indirizzo IP e questo è utilizzabile solo da coloro che “vivono nella stessa posizione del titolare dell’account”. Chi non si collega a Netflix dalla medesima rete domestica, non può accedere all’account in questione.
La novità ha portato ad un aumento del numero di iscritti, incentivato dal lancio di un nuovo abbonamento Standard con pubblicità ad un prezzo più economico (5,49 euro al mese). Ora, però, diversi utenti dovranno dire addio a Netflix: non potranno più usare la piattaforma e saranno impossibilitati a vedere film, serie e documentari.
L’applicazione smetterà di funzionare su alcuni dispositivi. Non si tratta di una notizia insolita, anzi, stiamo parlando di quella che è diventata ormai una pratica comune per le piattaforme che utilizziamo quotidianamente. Ciò si lega all’introduzione, sul mercato, di nuovi device che si basano su software aggiornati.
È quanto accaduto in tempi recenti con la presentazione dell’iPhone 16. Con questo, Apple ha portato a termine gli ultimi aggiornamenti sui propri dispositivi, sviluppando iOS 18 e iPadOS 18. Tutto ciò ha delle dirette conseguenze sui device più datati, che diventando obsoleti risultano maggiormente a rischio per quanto riguarda la sicurezza degli utenti.
Ed è per questo motivo che servizi come Netflix decidono di non rendere più disponibili le proprie app sui modelli ormai vecchi. Nel caso della piattaforma dedicata allo streaming, non potrà essere utilizzata sui dispositivi iOS 16 e iPadOS 16. Ad essere interessati saranno, nello specifico, i seguenti modelli: iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone X, iPad Pro di prima generazione e iPad Pro di quinta generazione.