La showgirl si confessa negli studi televisivi di Verissimo: il dramma per suo figlio continua, i medici hanno confermato la diagnosi.
Un percorso tortuoso che perdura ormai da due anni. Nel 2022 si è recata in Egitto insieme a suo figlio, qui il piccolo ha iniziato ad avvertire malessere, per cui la showgirl si è rivolta ai medici locali. Per abbassare la febbre, il medico della struttura ha deciso di procedere con un’iniezione. Durante la puntura, il bambino ha avvertito un forte dolore e dunque la madre ha cercato di calmarlo. Il giorno seguente, ha perso la sensibilità alla gamba destra ed è caduto inesorabilmente a terra.
Una volta rincasati in Italia, i dottori hanno confermato la presenza di una lesione al nervo sciatico. A quel punto la showgirl ha investito tempo e denaro nella ricerca di una cura, raggiungendo persino il Minnesota. Qui, i medici hanno confermato che non ci fosse più nulla da fare. Attualmente il piccolo si sposta con il tutore e, se inizialmente esponeva alla madre i suoi dubbi, da qualche tempo si è chiuso in sé stesso. Il racconto ha commosso il pubblico presente in studio, così come la stessa Silvia Toffanin.
Un anno fa Paola Caruso ha acconsentito ad un’operazione riparativa presso l’ospedale di Genova. Il figlio Michele non ha però notato miglioramenti nella deambulazione. “La sta vivendo male” – ha raccontato la showgirl ai telespettatori di Canale 5 – “Si è indurito molto, ha un disagio interiore che non sa esprimere”. Chiedeva sempre quando avrebbe potuto togliere il tutore, ora sembra invece rassegnato ed ha smesso di avanzare richieste alla madre.
“Il danno è permanente” – ha proseguito – “Non si può fare niente. Michele non può recuperare la gambina, che rimarrà piccola. Le dita non si muoveranno più e nemmeno il nervo”. Un’equipe di dottori ha offerto a Paola Caruso la possibilità di sottoporre il piccolo ad un intervento palliativo, la showgirl non ha ancora dato conferma. Il periodo di degenza dovrebbe durare circa tre mesi, durante i quali Michele non potrebbe muoversi dal letto.
“Ci sto pensando perché è tutto molto pesante” – ha ammesso – “Se fosse per me lo farei, non voglio che mio figlio cammini per sempre con il tutore”. Nel frattempo Paola Caruso ha potuto trovare conforto nel suo compagno: “Gianmarco mi aiuta tantissimo, ci sta sempre vicino”. Lo ha conosciuto circa due anni fa ed è stato amore a prima vista. Da allora non si sono più separati: “Per fortuna c’è stato lui e anche per Michele”.