Mara Venier, spunta solo ora quella frase sussurrata: cala il gelo tra i colleghi, lo ha detto davvero

L’edizione, da Sanremo, di Domenica In, il programma di Mara Venier, ha fatto nascere tante critiche quante ne sono piovute su le cinque serate condotte da Amadeus: ecco la frase che ha gelato i colleghi

Questa 74esima edizione del Festival di Sanremo ha fatto discutere per la musica, un po’, per la moda un altro po’, per gli ospiti, per il televoto, e per una parola, anzi tre, riportate da Ghali sul palco dell’Ariston. Stop al genocidio! ha fatto infuriare in primis l’ambasciatore d’Israele a Roma, Maurizio Gasparri e infine a costretto Mara Venier, conduttrice di Domenica In, a leggere un comunicato stampa direttamente dall’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, in cui si ribadiva la vicinanza al Paese di Benjamin Netanyahu, ma non direttamente a lui, perché non ci si può dimenticare di quello che è successo il 7 ottobre a causa di Hamas, l’obiettivo numero uno degli israeliani che, comunque, ha già fatto parecchie vittime, tra donne e bambini, nel popolo palestinese – si parla di 11500 bambini morti da allora nella striscia di Gaza, e molti non avevano neanche un anno.

Cosa ha detto Mara Venier: la frase sussurrata
Mara Venier, spunta solo ora quella frase sussurrata: cala il gelo tra i colleghi, lo ha detto davvero – Abruzzo.cityrumors.it

Un appello, ha detto la conduttrice, che è quello di tutti gli italiani. O per lo meno una parte a giudicare dalle critiche che sono arrivate sulla regina della domenica (degli italiani). Non l’unico errore che ha commesso nella festa che è stata la sua puntata speciale sul palco dell’Ariston. Se dopo l’esibizione del rapper milanese, Venier ha saputo accogliere le risposte date da Ghali ai giornalisti che gli hanno chiesto cosa rispondeva ad Alon Bar che non lo aveva direttamente chiamato in causa, quando è stato il turno di Dargen D’Amico, la padrona di casa ha sussurrato una frase ai compagni di ventura che non è passata inosservata.

Venier ai giornalisti: “Mettete in imbarazzo me, non vi faccio parlare più”

Al termine della sua performance di Onda alta, una canzone che parla di migrazione e grazie alla quale, già dal primo giorno, aveva fatto esporre il giudice di X Factor su quello che sta succedendo in Medio Oriente chiedendo un cessate a fuoco – lo stesso che la Camera ha chiesto di proporre nel consesso internazionale grazie a una mozione della segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, portata a casa anche grazie al lavoro di mediazione della stessa con la premier Giorgia Meloni, che ha portato all’astensione della destra – i giornalisti hanno fatto a Dargen D’Amico una domanda sul tema del pezzo. E lui ha dato una risposta che non è piaciuta a Venier.

La frase per i giornalisti di Mara Venier dopo l'esibizione di Ghali
Dargen D’Amico, che cosa è successo dopo la sua esibizione-Credit ANSA – Abruzzo.cityrumors.it

I soldi dei versamenti del lavoro dei cittadini stranieri nella case della previdenza italiana è più alto di quelli spesi per l’accoglienza“, ha detto il cantante prima di essere interrotto dalla padrona di casa che ha detto, invece, che là c’era una festa, e che “ci vorrebbe troppo tempo per affrontare determinate tematiche.

Qui – ha ribadito – stiamo parlando di musica, è difficile dire in tre parole tutto questo. Sono domande che voi fate a cui bisognerebbe rispondere in modo dettagliato. Noi il tempo non ce l’abbiamo, dobbiamo far cantare tutti“.

Scuse, da una parte e dall’altra, ma anche il sottofondo di Venier che si è rivolta ai giornalisti dicendo: “Mettete in imbarazzo me, non vi faccio parlare più, perché non è questo il posto per dire alcune cose“. Come riportato anche da Ansa.

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