L’Abruzzo è ricco di luoghi che in pochi conoscono e meriterebbero maggiore attenzione da parte dei visitatori e anche dei residenti stessi della regione. Ci sono così tanti gioielli da scoprire.
In provincia di Pescara c’è un tesoro nascosto. Sembra una frase fatta, trita e ritrita, ma è proprio così, in Abruzzo c’è un gioiello da ammirare che in pochi conoscono. I luoghi più belli d’Abruzzo sono di dominio pubblico, ma ce ne sono parecchi altri che sfuggono ai più.
Il bello di scoprire l’Abruzzo è anche questo: ritrovarsi in posti da favola senza quasi rendersene conto, perché semmai si era intenzionati a visitare qualcos’altro. Ogni angolo d’Abruzzo nasconde una meraviglia, basta salire su per una collina, seguire un sentiero, costeggiare un fiume e ci si ritrova in un pezzo dell’Eden.
Abbateggio, il tesoro nascosto in Abruzzo
Abbateggio è un piccolo borgo in provincia di Pescara di poco più di 400 abitanti, è situato tra le colline abruzzesi e si nasconde da occhi indiscreti tra i valichi appenninici settentrionali del Parco Nazionale della Maiella. Questo splendido borgo è caratterizzato da paesaggi mozzafiato ed è la scelta giusta se si vuole fare una vacanza incontaminata a stretto contatto con la natura.
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Difatti, qui si trova la Macchia di Abbateggio, uno dei boschi più incontaminati d’Italia che avvolgono le pendici della Maiella. A 960 metri sul versante nord-occidentale di questa catena montuosa, possiamo scorgere la sorgente La Morgia, una meraviglia naturale caratterizzata da fenomeni carsici.
Il borgo di Abbateggio è un insieme di case in pietra bianca, incastonate in una formazione rocciosa che domina la stretta valle del Fosso Fonte Vecchia. Il centro storico, che si trova dove un tempo sorgeva il castello di Abbateggio, è il cuore pulsante del borgo e offre una vista incantevole sulla natura circostante.
Abbateggio è ricco di monumenti e luoghi di culto, tra cui spicca la Chiesa di San Lorenzo Martire, con la sua facciata rinascimentale e il campanile quadrangolare accessibile da una gradinata a chiocciola. Da visitare assolutamente poi il Santuario della Madonna dell’Elcina, situato su un colle roccioso di fronte al borgo.
A pochi chilometri da Abbateggio, si trova il sito archeologico di Valle Giumentina che offre una testimonianza addirittura del territorio abruzzese nell’era del Paleolitico inferiore. Altri siti da visitare sono quelli in contrada Sant’Agata e al bivio Col di Gotte. Visitare questo affascinante borgo è un’opportunità da non lasciarsi scappare se si voglia di scoprire tutto ciò che di bello ha da offrire il territorio italiano.
