Nuovi cambi di rotta a Viale Mazzini, dopo la conferma che l’Eredità non passerà più nelle mani del noto conduttore Pino Insegno: si prospetta uno scambio caldissimo.
Chi condurrà la prossima stagione de L’Eredità? Questa è la domanda che tutti si stanno ponendo e che ad oggi non sembra ci sia risposta certa. Fino a poche settimane fa, sembrava chiusa la trattativa per Pino Insegno ma ad oggi il suo nome é solo un ricordo.
Al momento una cosa è certa: Flavio Insinna non tornerà. Secondo quanto riporta Tv Blog, la fascia del pre-serale potrebbe essere affidata a un altro nome molto forte e di grande popolarità. Di chi stiamo parlando? Scopriamo insieme cosa sta accadendo.
Fino a poche settimane fa sembrava certo il nome di Pino Insegno alla conduzione de l’Eredità. Dopo anni di lontananza dal piccolo schermo il noto presentatore sarebbe dovuto tornare in tv e per la prima volta alla conduzione del noto game show della fascia pre serale di Rai 1. Eppure qualcosa è andato storto e nel giro di pochi giorni è stato fatto fuori. Il motivo di tale decisione sarebbe stato preso, secondo voci non confermate, a seguito dello scarso successo avuto con Il mercante in fiera, condotto ad ottobre.
Di conseguenza, la poca attenzione da parte dei telespettatori, avrebbe portato i vertici di Viale Mazzini a fare un passo indietro e a capire bene chi posizionare al posto di Flavio Insinna. Secondo alcune indiscrezioni, però, il nome del sostituto di Pino ci sarebbe già.
Al momento non ci sarebbero conferme sul nuovo cambio di rotta ma pare che da Viale Mazzini queste sarebbero le nuove disposizioni. Il prescelto sarebbe Marco Liorni che dovrebbe passare alla conduzione de l’Eredità al posto di Pino Insegno, mentre quest’ultimo dovrebbe passare ad un altro programma anch’esso molto amato dal pubblico. Come in molti ricorderanno Pino ha presentato Reazione a Catena dal 2010 al 2013, con grande successo, ed è questo il motivo che ha spinto il suo manager Diego Righini a fare una controproposta alla Rai. “Se la Rai accetterà questa nostra proposta allora non ci saranno conseguenze, altrimenti ci faremo sentire nelle sedi competenti., queste le sue dichiarazioni. Insomma, al momento è tutto da vedere.