Sarà presentato in anteprima al Macro Asilo di Roma, domani, 8 dicembre, il volume ‘Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino’ pubblicato dalla Aimagazinebooks.
Il libro, oltre al testo integrale di Collodi, presenta nuovi contributi: due dei tre testi sono degli abruzzesi Flavio Sciolè e Luca Torzolini (il terzo autore è Marco Fioramanti). Sciolè è presente con l’opera teatrale ‘Non si dicono le bugie o di Pinocchio bambino’ mentre Luca Torzolini pubblica la poesia ‘Bugie: che volete che vi dica?’ Il volume ha il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi (il cui presidente, Pier Francesco Bernacchi, contribuisce con uno scritto). Le illustrazioni sono di Valentina Scaletti. Le prime 99 copie sono numerate e firmate dagli autori. Il testo di Sciolè sarà letto da Riccardo Frezza e Mauro Simeone membri del Castelli Poetry Slam. Entrambi gli autori sono già stati presenti al Macro nel 2019.
“Il mio testo teatrale, meditato per anni”, commenta Flavio Sciolè, ” disegna un Pinocchio bambino (o restato bambino) che si ritrova imprigionato in una società in cui non si riconosce. Sono ripartito dal Pinocchio impiccato con cui Collodi aveva fatto terminare la prima versione della favola per restituirlo in scena asocialmente impossibilitato a vivere in un mondo (bugiardo) in cui non c’è redenzione né salvezza per i puri.
“La poesia “Bugie: che volete che vi dica?” è un gioco metalinguistico”, argomenta Luca Torzolini, ” che consiste nel dare alle bugie la possibilità di desiderarsi fra loro o addirittura la possibilità di auto-creazione, così come alcune divinità. Ogni verso contiene due o più chiavi di lettura, rendendo il componimento un vero e proprio paradosso semantico dove il livello strutturale fa sì che la via d’uscita dalla poesia sia l’ingresso nel mondo della menzogna”.