“È un risultato che ci inorgoglisce, non solo per la altissima percentuale di successo ma anche per la giovane età dei nostri ricercatori” osserva Eugenio Coccia, rettore del Gssi e coordinatore di un Prin sulla nuova generazione di antenne gravitazionali, il grande interferometro sotterraneo chiamato Einstein Telescope.
Oltre al rettore Coccia, coordineranno i progetti nazionali anche Fernando Ferroni, presidente dell’Infn e professore del Gssi, con una ricerca sulla natura dei neutrini che verrà svolta ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso nell’ambito del progetto Cupid e Nicola Gugliemi, ordinario di Matematica che lavorerà, sui sistemi dinamici che non verificano le classiche ipotesi di regolarità, con applicazioni molteplici, per esempio nei sistemi di regolazione dei geni.