Così il sindaco Pierluigi Biondi alla vigilia della Perdonanza Celestiniana. Biondi parla di ”gesto rivoluzionario” da parte di Celestino V, messaggio ”di unità, fratellanza e concordia tra i popoli in un momento storico caratterizzato da forti contrapposizioni e litigiosità”. Il Papa ”stabilì che l’indulgenza plenaria fosse universale, che tutti potessero beneficiarne una volta l’anno, a partire dagli ultimi, dai più poveri e più umili”.
La Perdonanza può essere anche un volano per il turismo: ”Anche, ma non solo. L’Aquila vuole mostrare i grandi sforzi per risollevarsi dopo il 6 aprile. Molto è stato fatto per restituire una città più sicura, moderna ed europea. Il decennale è l’occasione per far vedere agli italiani cosa si è fatto con i loro soldi, visto che la ricostruzione è finanziata con soldi pubblici”.