A Bominaco di Caporciano in provincia di L’Aquila, si è concretizzata la produzione artistica “Dialogo fra terra e cielo – Michele”.
L’artista eclettico Walter Zuccarini, ha portato a compimento tra sabato 23 e giovedì 28 settembre 2023, coordinando un gruppo di giovani, grazie alla produzione de La Casa per le Arti, per la realizzazione di una produzione artistica denominata, “Dialogo fra terra e cielo – Michele” dedicata all’Arcangelo Michele.
Il “Dialogo fra terra e cielo – Michele” è il titolo dato alla performance artistica di Land Art, che ha avuto luogo nelle giornate tra sabato 23 e giovedì 28 settembre 2023 e che ha portato alla realizzazione di un impianto artistico dedicato all’Arcangelo Michele. Della realizzazione si è occupato l’artista Walter Zuccarini che ha coordinato un gruppo di giovani artisti.
Dialogo fra terra e cielo – Michele
Tra il sabato 23 e giovedì 28 settembre 2023, a Bominaco di Caporciano l’artista Walter Zuccarini ha coordinato un gruppo di giovani artisti per un progetto da lui ideato e portato avanti grazie all’associazione culturale teatina La Casa per le Arti, per la realizzazione di un’installazione artistica dal titolo “Dialogo fra terra e cielo – Michele” dedicata all’Arcangelo Michele.
La Casa per le arti è un’associazione culturale che opera nel campo artistico da oltre vent’anni a Chieti e dintorni. La land art invece è la tecnica utilizzata per la realizzazione dell’opera d’arte: si tratta di una tecnica rispettosa per l’ambiente che, nel suo divenire, crea nuove forme di socialità e legami fra anime dialogando con la natura e con il cielo.
L’immagine progettata da Zuccarini e realizzata dal team, rappresenta due grandi ali stilizzate con al centro una grande spada, tutti simboli dell’iconografia classica dell’Arcangelo Michele. La scelta dell’Arcangelo Michele non è certo casuale, dato che il suo è un culto molto antico.
Nella tradizione spirituale occidentale Michele è anche l’Arcangelo dell’Autunno, che è sempre ricordata storicamente come la stagione in cui si raccolgono i frutti maturi della Natura, intesi come metafora per le azioni umane. Già in epoca precristiana, in Italia e in Europa, il culto di Michele era molto popolare e ciò si deve alle numerose apparizioni di cui sono riportate testimonianze dall’epoca medievale come quella del 470 a Monte S. Angelo in Gargano o quella a Mont S. Michel in Francia.
Anche in Abruzzo vi sono diversi luoghi legati al culto di Michele e sono sempre legati alla transumanza: Ripe di Civitella nel teramano, a Bominaco di Caporciano, a Roccacasale, a Villa S. Angelo, a Pescocostanzo e a Balsorano nella provincia dell’Aquila e a Liscia, a Palombaro, a Lama dei Peligni nella provincia di Chieti.
