La morte di Shannen Doherty ha addolorato tutti i suoi fan e ora tornano le voci sulla presunta maledizione di Beverly Hills.
Il mondo dello spettacolo è scosso da un’oscura maledizione che sembra aver colpito il cast di “Beverly Hills 90210“, uno dei teen drama più amati degli anni ’90, per non dire di sempre. Il suo straordinario successo infatti avrebbe attirato una sorta di anatema a discapito di tutti gli attori che ne hanno fatto parte.
L’ultimo capitolo di questa inquietante congettura è la tragica scomparsa di Shannen Doherty, l’indimenticabile Brenda Walsh, deceduta a soli 53 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. La sua morte arriva appena cinque anni dopo quella del collega Luke Perry, che ci ha lasciati a 52 anni a causa di un ictus. Due perdite che alimentano ulteriormente la leggenda della “maledizione di Beverly Hills 90210“.
La maledizione di Beverly Hills 90210: misteri e tragedie dietro il teen drama iconico
Che Hollywood sia un mondo superstizioso è risaputo. Lo è in realtà tutto il comparto dello spettacolo, che con la finzione ci lavora H24. Tra magie e racconti irreali, è facile cadere in convinzioni che diventano sempre più inquietanti. A maggior ragione se si riscontrano in fatti che accadono realmente.
Come quelli che hanno coinvolto in tutti questi anni gli altri attori di Beverly Hills. Se Luke Perry e Shannen Doherty, si potrebbe dire i protagonisti oltre che coppia nella serie, hanno avuto la sorte peggiore, pagando con la morte, i loro colleghi non se la starebbero passando bene.
Tori Spelling, la dolce Donna Martin, ha vissuto una vita di alti e bassi estremi. Dopo il divorzio dall’attore Dean McDermott, Tori si è trovata a vivere in un camper con i suoi cinque figli, come rivelato da TMZ. Nonostante l’eredità di 800mila dollari ricevuta alla morte del padre, il celebre produttore Aaron Spelling, Tori ha sempre lottato con gravi problemi finanziari, acuiti dal pessimo rapporto con la madre Candy. “Si chiudeva nei negozi e spendeva 50-60.000 dollari alla volta,” ha dichiarato la madre, evidenziando la mancanza di autocontrollo della figlia.
Jason Priestley, che interpretava il ragazzo perfetto Brandon Walsh, ha avuto una vita turbolenta fuori dal set. La sua lotta contro la dipendenza dall’alcol è stata ben documentata, con episodi di guida in stato di ebbrezza che hanno portato a gravi incidenti automobilistici. Nel 1999, un incidente con la sua Porsche lo ha visto schiantarsi contro un palo, mentre nel 2002 ha subito un altro incidente quasi mortale, con fratture alla schiena e commozione cerebrale.
Jennie Garth, l’affascinante Kelly Taylor, ha scoperto di avere un difetto della valvola cardiaca nei primi anni 2000, che l’ha costretta a monitorare costantemente la sua salute. Anche la sua vita sentimentale è stata turbolenta, con relazioni fallimentari che l’hanno messa a dura prova. Gabrielle Carteris inoltre, che interpretava Andrea Zuckerman, ha subito danni al nervo facciale durante le riprese di un film nel 2008, rimanendo con il volto parzialmente paralizzato per sei mesi.
Ian Ziering, conosciuto come Steve Sanders, è stato recentemente coinvolto in una rissa violenta con un gruppo di motociclisti. L’attore è stato aggredito e picchiato ferocemente dopo un sorpasso aggressivo sul suo SUV Mercedes da 100mila dollari.